 | Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
QUE VIVA TORTUGA!
CORTOMETRAGGI
I MISTERI DI SASSUOLO
 di Daniele Dieci "featuring" Stefano Fogliani
Daniele Dieci si è diplomato presso il liceo scientifico A.F. Formiggini di Sassuolo e ha conseguito nel marzo del 2008 la laurea in Storia presso l'università di Bologna. Collabora con testate giornalistiche dai 17 anni: è stato il primo responsabile del distretto di Sassuolo per il quotidiano L'informazione di Modena. Ha vinto diversi premi letterari, anche indetti da siti di letteratura on-line. Attualmente frequente la laurea magistrale in scienze storiche. Da sempre appassionato di sport, scrive di calcio da quasi tre anni. Stefano Fogliani è nato a Sassuolo nel 1966. Laureato in Giurisprudenza, scrive dal 1991, prima sulla Gazzetta di Modena, poi (dal 2001) su Il Resto del Carlino. Segue il Sassuolo, scrivendo dal 1998/99, da spettatore dal 1980. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| << Inizio < Prec. 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Pross. > Fine >> | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Risultati 145 - 153 di 171 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L’ingranaggio non vuole più saperne di ricominciare a lavorare, come
faceva un tempo, come ci aveva deliziosamente abituati a vedere. Adesso
è ora di bilanci, di guardarsi le spalle e di giocare anche solo per il
punto. I ragazzi sembrano nervosi, forse non abituati a sorreggere da
soli la pressione della costanza di risultati, della rincorsa ad un
posto nei play-off che, a mio modo di vedere, ci spetterebbe di
diritto. Non è stupido notare come tutti e tre i giocatori sostituiti
contro l’Avellino ( Salvetti, Noselli ed Erpen) abbiano manifestato
apertamente il loro, come dire, dissenso nei confronti delle scelte del
mister, altra spia di un guasto che si fa sempre più ingovernabile... 
Già non tiriamo spessissimo, in più quando sciaguratamente capita di
segnare ci asserragliamo nella nostra metà di campo, impauriti e
disorganizzati. Se solo riuscissimo a tenere il rettangolo verde in
modo un poco più convincente non nasconderemmo testa collo braccia
gambe nel guscio ogniqualvolta la Fortuna ci permette di insaccare il
pallone, ma quantomeno continueremmo a giocare. Sì, a giocare, che
sarebbe poi lo scopo iniziale di tutta la faccenda. Nessuno mi può
togliere dalla testa che questo atteggiamento arrendevole e supino (chi
ha orecchie per intendere...) derivi dalla scarsa personalità
dell’allenatore...
Ah sì, adesso siamo proprio tutti più tranquilli. Non c’eravamo ancora
accorti di avere seduto in panchina un chiaroveggente. Che talento
Mandorlini: prima della partita dice che perdere ad Empoli ci può
stare, tanto il nostro campionato inizia domenica prossima, e poi si
presenta alla conferenza stampa dopo il match affermando: “ Eh lo
sapevo che avremmo perso, quando hai un presentimento...” 
All’inizio pensavo con sofferenza all’eventualità di non riuscire a
vedere anche solo una partita della stagione del Sassuolo, com’è
avvenuto il martedì appena trascorso con Sassuolo-Vicenza. Avevo paura
di perdermi un’altra serata da ricordare, un’ennesima notte magica,
notti che il Sassuolo di quest’anno ci ha regalato più volte. Ora però
mi sono accorto di una cosa... 
-3 dalla promozione, +5 sulla deadline dei play-off.
Letto così, il punto conquistato al “ Martelli” (avete mai visto uno
stadio così brutto?) suona più che bene. Un tempo a testa, con i
biancorossi che nella prima frazione spingono e pungono in velocità e
tecnica ( grande la prestazione di Locatelli, anche se dura soltanto 40
minuti..) e i neroverdi che rispondono per tutto il secondo tempo,
lasciando comunuque, a tempo quasi scaduto, una superoccasione ai
padroni di casa che impattano la traversa...