Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
Critiche da Destra: "Così no" |
![]() |
![]() |
Scritto da Daniele Dieci (con M.Micheloni) | |||||||
mercoledì 06 giugno 2007 | |||||||
Paolo Vincenzi, consigliere di Forza Italia, accusa: “Questa azione ha dietro di sé una precisa volontà politica”. E si chiede come “un’azienda così vasta potrà essere poi tempestiva sul territorio”
L'imminente aggregazione tra il colosso Hera e la SAT Spa suscita diverse perplessità, anche da parte del mondo politico. "Questa azione ha dietro di sè una precisa volontà politica. Se dobbiamo aiutare SAT, perchè non sentire qualche altra offerta?" Così il consigliere comunale di Forza Italia Paolo Vincenzi affronta la fusione tra le due società. "Hera ormai controlla tutta la Romagna - continua Vincenti - oltre a parte delle Marche e del Lazio. SAT gli serve per chiudere il cerchio, per controllare l'ultimo tassello mancante del suo progetto di espansione territoriale." L'entrata in un gruppo così grande comporta diverse conseguenze, soprattutto per i cittadini. "Più un'azienda è grande, più si allontana dall'utente. La comunicazione tra azienda e cittadino, dilatandosi, può diventare lenta e poco precisa, cosa che con SAT non succede, grazie alla sua profonda radicalizzazione nel territorio." ![]() Presto la scritta Sat diventerà Hera? Vincenzi infine sottopone un altro problema, quello degli investimenti. " Un'azienda così vasta - spiega il consigliere - ha ben altre priorità. Di certo non potrà dimostrarsi attenta e tempestiva sul territorio, dovendo impegnarsi in progetti ben più importanti, come la costruzione di gasdotti nel Mediterraneo o la probabile fusione con ENEL." Che fare dunque? " Aspettare; cercare la strada che possa tutelare il più possibile i cittadini e non essere precipitosi. Oltretutto bisogna seguire da vicino l'iter di alcune normative statali, che riguarderebbero da vicino le aziende pubbliche, come SAT."
Powered by !JoomlaComment 3.22
3.22 Copyright (C) 2007 Alain Georgette / Copyright (C) 2006 Frantisek Hliva. All rights reserved." |
< Prec. | Pros. > |
---|