Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...
Clicca sulla copertina per scaricare il Sassolino SPECIALE dell'autunno 2009 in .pdf
Perplesse le associazioni dei consumatori. Ferrari di Adiconsum: “Hera sta mangiando tutti. Si va verso il monopolio totale”
“Anni fa a Modena si vedeva un autocarro che con un aspiratore montato sul cassone aspirava le foglie secche dagli alberi prima che cadessero in terra. Quel servizio che oggi non viene più effettuato costava alla collettività quanto segue: il costo di ammortamento del mezzo, il costo di utilizzo del medesimo, lo stipendio dell'operatore e quello dell'ufficio amministrazione che ne curava la posizione dipendente. Ora quello stesso servizio (che andrebbe ripristinato così non avremmo le caditoie costantemente intasate) costerebbe: il costo di ammortamento del mezzo, il costo di utilizzo del medesimo, lo stipendio dell'operatore, quello dell'ufficio amministrazione che ne curerebbe la posizione dipendente oltre ai faraonici stipendi dei vari amministratori e agli utili che giustamente gli azionisti pretendono a fine anno. Qual'è dunque il beneficio per il consumatore/utente? I servizi non migliorano le tariffe aumentano in continuazione.” La “parabola” che ci ha raccontato l’avvocato Fabio Galli, responsabile per Modena e provincia del Codacons, illustra bene qual è il punto di vista della suddetta associazione per i diritti dei consumatori a proposito dell’aggregazione delle ex municipalizzate: “La fusione di tali aziende – continua Galli - ha determinato una situazione di esclusività che porta il cittadino ad essere costretto a ‘subire’ il servizio nei modi, nei tempi e sopratutto al prezzo che la nuova holding imporrà.” Dall’Adiconsum (area Cisl) le critiche non sono meno taglienti: “Siamo preoccupati per il regime di monopolio che si verrà a creare quando Hera avrà mangiato tutti i concorrenti sul territorio – dice il responsabile provinciale Angelo Ferrari Valeriani – E poi: loro come azienda dovranno fare giustamente degli utili, ed è per questo che mi chiedo come si potrà, in quest’ottica di utili, andare verso un risparmio dell’utenza”. Ci siamo rivolti anche a chi ha dovuto affrontare il discorso fusione in passato, come gli addetti dell’Adiconsum di Cesena che negli anni scorsi hanno seguito l’aggregazione in Hera della ex municipalizzata locale: “Ci pare rischioso mettere così all’improvviso nello stesso calderone molte realtà piccole che prima agivano nel loro limitato territorio. Inoltre anche noi ci domandiamo se sia giusto sviluppare un’impresa e fare business su beni indispensabili come acqua e gestione rifiuti”.