Scritto da Stefano Fogliani & Daniele Dieci
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martedì 07 settembre 2010 |
 Andrea il modem De Falco PORTOGRUARO-SASSUOLO 1-0 - Il giornalista ha già espresso, come altri su altri giornali, le proprie perplessità sulla magra del Friuli, cercando di spiegare l’inspiegabile con l’ equilibrio e la proprietà di linguaggio dovuti ai lettori. Il blogger ha aspettato a farlo, e c’è pure da capirlo: il blogger ha messo la sveglia alle 8 di una domenica mattina, alle 9 è partito per Udine, alle 12 era là e alle 15 era al Friuli. Sette ore dopo rientrava a casa basito. Il giornalista ricorderebbe, per dovere di cronaca e onestà intellettuale, che la squadra è ancora in rodaggio, che c’è tempo per recuperare tre punti persi in modo così inatteso, che anche le altre grandi (parliamo di Torino e Atalanta e della loro classifica?) non corrono, ma il blogger non spiega. Il blogger recrimina e dice che quella che ha visto nel deserto del Friuli è stata la peggior squadra che ha visto dacchè segue il Sassuolo. E lo dice memore di grigi pomeriggi persi nelle brume di Carpenedolo e Palazzolo, dove pure i neroverdi le prendevano di santa ragione ma non avevano il potenziale del Sassuolo dei miracoli, lo ripete ricordando bene tonfi ben peggiori in categorie ben più tristi, lo ribadisce a costo di risultare fastidioso interpretando non tanto la sua, quanto la delusione degli undici (quelli sì coraggiosi, quelli sì che ci tenevano al pomeriggio del Friuli) irriducibili che si sono sciroppati la trasferta più surreale della recente storia neroverde, e dopo aver visto una squadra spocchiosa e inconcludente soccombere ad un Portogruaro solo più voglioso dei neroverdi.
“Ho visto cose che voi umani non potete immaginare”, scrissi nove mesi fa, dall’Olimpico di Torino, ma le ho riviste, uguali e contrarie, a Udine e il fatto che, dalla tribuna stampa del Friuli come dal suo settore ospiti, i limiti dei granata di Viviani siano apparsi con la stessa evidenza con la quale sono risultati lampanti quelli dei neroverdi, peggiora ancora le cose. Anche perché, al di là della giornata storta che ci sta, dell’errore che ci sta, dell’equivoco tattico che ci sta (ma tra un po’ non ci starà più), della condizione poco brillante che ci sta, quello che non ci sta è un Sassuolo svogliato fin quasi all’indolenza. Quello che non ci sta è un Sassuolo che non sa cosa fare: e quello del Friuli, in Portogruaro-Sassuolo ci ha capito pochissimo. O meglio, l’augurio è che abbia capito che giocare così è qualcosa di peggio che una giornata no.
E che quello che il calendario propone da sabato in avanti, con il Torino e il Vicenza al Braglia, è il primo vero esame della stagione. Arriva presto, è vero, ma va superato. Portogruaro-Sassuolo 1-0Gerardi 13' Voti a cura di Daniele Dieci ALBERTO fort apache POMINI6TIZIANO canasta POLENGHI 5(72' NICOLO’ cavallo tascabile CONSOLINI)
(6)PAOLO silver surfer BIANCO6MAURO last man standing MINELLI5,5NICOLA pattini d’argento DONAZZAN5GIGI il bullo RICCIO5,5FRANCESCO il fabbricante di chiavi MAGNANELLI
5,5MICHELE caterpillar TROIANO4,5(58' ANDREA sciaboletta DE FALCO)(6)GAETANO cuore di tenebra MASUCCI5DANIELE la vipera MARTINETTI5,5(73' SALVATORE l’orso BRUNO)(6)ANDREA billy the kid CATELLANI5
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