 Bressan para il rigore di Stellone (sassuolocalcio.it) SASSUOLO-FROSINONE 2-1 - Lo Stellone ce l'abbiamo noi, intesi come Sassuolo. Ce l'aveva anche il Frosinone, venerdi sera, ma non è bastato a guastare la Pasqua e la classifica al Sassuolo di Pioli, tornato ad un successo casalingo che mancava da due mesi (ultima vittoria contro la Salernitana il 30 gennaio, molto più che un tabù) non senza essere passato dalle forche caudine di una gara che ha detto tutto ed il contrario di tutto, salvo ribadire che i neroverdi ci sono, ma per esserci hanno bisogno che ognuno di loro sappia essere decisivo. Come Bressan, Masucci e Noselli, tanto per citarne tre, venerdi, o come lo è stato Stellone, autentico totem attorno al quale Moriero ha raccolto il suo 4-2-3-1, per i ciociari. Il momento della stagione è decisivo, è il momento degli uomini decisivi. Lo Stellone in maglia gialla premia così il Frosinone fino a 15' dalla fine: miracolati da un eurogol del centravanti ex Toro, i ciociari restano infatti in partita a lungo, a dispetto della mezza dozzina di palle gol costruite e non concretizzate dal Sassuolo, ma lo stellone neroverde premia invece la prestazione tutta corsa, cuore, fatica e apprensione degli uomini di Pioli, ipnotizzando il centravanti ciociaro dal dischetto e rendendo memorabile e decisiva la serata di Bressan, Masucci e del redivivo Noselli. Sono loro a tenere a galla un Sassuolo che ha ritrovato compattezza e spirito, e a tratti anche velocità, ma soprattutto in casa mostra fragilità psicologiche complici le quali la gara è rimasta in bilico più del dovuto, e che solo gli acuti di Noselli e Bressan hanno permesso di bypassare. Con tre punti che valgono il secondo posto in classifica e con una vittoria che fa ambiente e morale ricompattando non solo i giocatori ma anche quel pubblico che venerdi è finalmente uscito contento, e afono, dal Braglia, e immaginiamo ci tornerà in forze sabato per l'atteso derby con il Modena. Inutile dire che non vincere, anche considerata la topica finale dell'arbitro Celi (tre volte ha incrociato i neroverdi, con il bilancio di tre rigori fischiati contro e uno concesso), sarebbe stata un'ingiustizia in grado di pesare, e parecchio, sul finale di stagione del Sassuolo, altrettanto inutile dire che la soddisfazione più bella regalata dal Venerdi Santo neroverde è stato dimostrarsi più forte, per una volta, anche di un fattore arbitrale che, come da diktat di Piazza Risorgimento, ci guardiamo bene dal chiamare in causa. Per ora.
Pagelle e soprannomi Sassuolo-Frosinone 2-1(Masucci 8', Stellone 45', Noselli 29' s.t.)
WALTER idrostop mastic BRESSAN 7,5TIZIANO canasta POLENGHI 6MAURO last man standing MINELLI 7JONATHAN rezzonico ROSSINI 6NICOLA pattini d'argento DONAZZAN 6GIGI il bullo RICCIO 6,5CARL granito VALERI 6,5EMILIANO il druido SALVETTI 6GAETANO cuore di tenebra MASUCCI 7,5(25' s.t. DANIELE the fly QUADRINI) (6)DANIELE la vipera MARTINETTI 6,5(33' s.t. MARCO il marine GORZEGNO) (6)MARIO il tronista TITONE 6(16' s.t. ALESSANDRO treno ad alta velocità NOSELLI) (7)
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