IL SASSOLINO.NET | Informazione Cultura e Sport a Sassuolo - Dente. Intervista al cantautore sulla bocca di tutti

Dente. Intervista al cantautore sulla bocca di tutti

Scritto da Diego Fontana

mercoledì 10 febbraio 2010

DENTE - "Vieni a vivere"

Dente (amodente.it)

Ciao Dente, sei davvero incisivo.
Perdonami, ma ho sempre sognato di dirtelo. Scherzi a parte, inizierei proprio dal tuo curioso nome d’arte, che forse nome d’arte non è: ho letto in giro che ti si è incollato a poco a poco addosso, e non si sa bene nemmeno perché. Raccontaci un po’.
Se non si sa ci sarà un motivo non credi?
Una fan ti ha mai detto: “Dente, quanto sei canino”?
Scusa, è più forte di me. Prometto che da adesso in poi sarò serio. Il tuo album “L’amore non è bello”, prodotto da Ghost Records, ha ottenuto il premio di miglior album indipendente italiano nel 2009, e adesso è tra i finalisti al Premio Tenco. Che effetto fa, dopo soli tre anni di carriera solista, ritrovarsi tutta questa visibilità?
Se non ci penso non fa nessun effetto, se ci penso un pochino lo fa. Più che altro sono gli altri che mi dicono 'ma che bello!', io quasi non me ne accorgo.
Comunque sì, se la smetti di fare battute sono più felice.
Tra l’altro il disco vanta collaborazioni con Roberto Dell'Era, Enrico Gabrielli e Le luci della centrale elettrica. E in generale, nella tua carriera si notano collaborazioni con Bugo, Davide Toffolo, gli Afterhours… non male davvero. Immagino che le collaborazioni ti stimolino, o sei uno di quelli che preferisce lavorare e decidere tutto da solo? Te lo chiedo perché, a differenza di tanti cantanti e cantautori italiani, si nota fin dal primo ascolto una tua fortissima personalità, e questo è certamente un tuo gran pregio.
Io mi sento bene a lavorare da solo, mi tengo tutta la libertà che voglio e faccio esattamente quello che viene dalla mia testa, quando si collabora bisogna fidarsi di chi hai accanto e condividere la cosa, sapendo che ci si influenzerà a vicenda.
Dente. Ormai sei sulla bocca di tutti.
Dopo questa, per riabilitarmi ti faccio una domanda seria. Nella tua biografia vieni accostato a nomi come Battisti, Rino Gaetano, De André. Personalmente, ascoltando i tuoi pezzi e sentendoti dal vivo, ho sempre l’impressione di una gran freschezza e ispirazione. Per rimanere nel merito, rispetto ad esempio a nomi leggendari come Battisti (che per atmosfere ricordi, indubbiamente) e De André, mi sembra che i tuoi testi siano meno costruiti, più spontanei, più frutto di un’improvvisa intuizione. Magari sbaglio, ma sembri proprio uno di quegli artisti tanto talentuosi quanto invidiabili che scrivono di getto e la canzone viene perfetta quasi da sé. Dimmi che sbaglio.
Non sbagli.
Una ragazza ti ha mai detto “Dente, quando metterai giudizio?”.
No, senti, non voglio chiederti come nasce la miscela di ironia, malinconia, sarcasmo, minimalismo e poesia su cui costruisci i tuoi pezzi, perché è ovvio che uno quelle cose deve averle dentro. Immagino che non ti metti a tavolino e pensi: ora voglio fare un pezzo con questi e questi ingredienti. O sì? In realtà ti sto proprio chiedendo come nasce la miscela di ironia, malinconia, sarcasmo, minimalismo e poesia su cui costruisci i tuoi pezzi.
Per contratto non rispondo a domande trabocchetto.
Sai cosa usa Dente per andare in vacanza? L’apparecchio.
Vuoi uccidermi, adesso, vero? Allora sei dell’umore adatto per rispondere a questa domanda, forse un po’ imbarazzante. Giuseppe Peveri, oggi, riesce a vivere completamente di musica?
Se no, cos’altro fa Giuseppe Peveri nella vita di ogni giorno? Se sì, cos’altro fa Giuseppe Peveri nella vita di ogni giorno? Ha comunque altre passioni, oltre all’essere Dente?
Dente vive con la musica da quattro anni perché ha deciso di provare a farlo e con i dovuti sacrifici ci sta riuscendo. Le cose o si fanno al cento per cento o non si fanno. Oltre ad essere Dente non sono nessun altro e smettila con le battute.
Hai già all’attivo diversi video. Credo di intuire che ti piaccia lavorare con le immagini: se non sbaglio curi tu stesso la grafica di alcune locandine o copertine, e ho l’impressione che collabori attivamente anche alla costruzione dei video. Raccontaci qualcosa di questa dimensione.
Mi piace giocare con le cose che non so usare tra cui i video, la grafica, la voce, la chitarra ecc...
Le grafiche dei miei dischi le ho sempre fatte io perché non mi fido del gusto della gente e perché non me le faceva nessuno.
Nel mio futuro prometto che non farò più battute su Dente.
Vorrei salutarti e ringraziarti per la disponibilità (e la resistenza ai miei giochini di parole) chiedendoti cosa c'è nel futuro di Dente.
Andrò avanti a suonare in giro per l'Italia fino a questo autunno, poi pausa, poi chissà.