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Ozu 2009: vincitori, motivazioni e qualche corto Stampa E-mail
Scritto da Marcello Micheloni   
venerdì 06 novembre 2009

Ecco vincitori, motivazioni e qualche corto dell'edizione 2009 del Festival Internazionale del Cortometraggio Yasujiro Ozu ...

 

VINCITORE ASSOLUTO

Manual pràctico del amigo immaginario (abreviado)

di Ciro Altabàs (Madrid, Spagna)

Idea geniale, equilibrio e imprevedibilità, ironia a quintali, ottimo utilizzo degli attori, citazioni cinematografiche qua e là senza mai esagerare, fotografia ragionata e differenziata, gestione del superfluo che condisce la storia. Insomma: un cortometraggio che viene premiato dalla Giuria all’unanimità e che ha convinto tutti. Amici immaginari compresi.    

GUARDA IL CORTO

 

VINCITORE LOCALE

Pizza Boy

di Corrado Ravazzini (Sassuolo, MO)

Si potrebbe stare qui a scrivere il solito foglio sulla buona costruzione del personaggio principale, sul nonsense che pervade la pellicola, eccetera eccetera. Ma il vero merito di Pizza Boy è avere reso la Sassuolo che fa da sfondo una città cinematografica. Fidatevi: l’impresa è notevole.  

GUARDA IL CORTO

 

MIGLIOR REGIA

Home

di Francesco Filippi (San Lazzaro di Savena, BO)

Riesce a riportare in vita attraverso l’uso delle moderne tecnologie (vedi la webcam e il digitale) le atmosfere dei primi anni del Cinema, per mezzo di inquadrature sempre ben ponderate. Il vecchio riverniciato di nuovo. Un giochino ben congegnato sia tecnicamente che a livello di ispirazione e che riesce a non cadere nello scontato anche nei movimenti della camera.


MIGLIOR SCENEGGIATURA

Porque hay cosas que nunca se olvidan

di Lucas Figueroa (Madrid, Spagna)

Miglior script a questo film perché usa il concetto di “tempo” con cura e sapienza. Dal prologo all’epilogo. In mezzo flashforward e flashback senza che lo “spezzatino temporale” faccia perdere la poeticità del gioco, della libertà, dell’amicizia. E poi colpisce che un regista spagnolo sia stato in grado di raccontare in maniera più che dignitosa uno spaccato d’Italia.

PRIMA PARTE
SECONDA PARTE
 
 

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA

Il cielo della domenica

di Ermes Di Salvia (Bari)

Film senza pietà, senza speranza, senza aria. Che concede un po’ d’ossigeno solo lassù, lontano da tutti, in cima ad una gigantesca gru; un po’ d’ossigeno che regala un attimo di lucidità e la consapevolezza che se l’alternativa sono le cose piccole che hai lasciato a terra, allora forse non ne vale la pena. Emozionante e commovente.


GUARDA IL BACKSTAGE DEL CORTOMETRAGGIO
 
 
 

Altri film selezionati per la rassegna e proiettati durante la tre giorni dell'Ozu 2009:

 

IL GIORNO DEL JUJITSU (Astutillo Smeirglia, Borgonovo V.T., PC)
 
5.00 (Andrea Ferraguti, Michele Coser, PR)
 
CON LA PENNA (Colette Baraldi, Montebaranzone, MO)
 
 
Il manifesto dell'Ozu 2009
Il manifesto dell'Ozu 2009
 


Commenti
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gran pezzo  - pierpa   |2009-11-06 05:27:16
L'amico immaginario è un capolavoro. Il corto di ravazzini ha una canzone della
madonna!
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