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Spero che domani mattina sia una bella giornata, così, se non c'è nulla da fare me ne vado... Stampa E-mail
Scritto da Stefano Giacometti   
martedì 31 marzo 2009

"Alzati presto domani mattina che devi passare subito in tintoria a prelevare le giacche invernali, che sono pronte da una settimana e mentre esci, ricordati di passare da mia madre che ha pronto il ragù da mettere in congelatore, così la prossima settimana abbiamo già pronto qualcosa di buono da mangiare. Visto che sei di strada fermati all'Usl a ritirare gli esami di Antonio ed Eli e magari se riesci, all'angolo c'è quel forno nuovo dove fanno un pane montanaro eccezionale.
Prendine un po' ma non cominciare a comprare cose inutili. Ho detto il pane e basta.
A proposito dimenticavo. Se prendi la mia macchina ci sarebbe da portarla a lavare che fa schifo e già che ci sei fai benzina, ma non andare da quello in Via Verdi, quello è caro, vai da quello in Via Salimbeni all'angolo con la farmacia comunale.
Lì costa meno, certo c'è sempre una fila pazzesca, ma tanto non hai nulla da fare domani mattina quindi al rientro, passa in centro un momento e vai in farmacia a prendere l'antidolorifico che siamo senza e gli assorbenti, ma non quelli con le ali, quante volte ti ho detto che non sopporto quelli con le ali?. Come parlare al vento.
Vedi di non stare via tutta la mattina per due cose da fare come sempre e cerca di organizzare il tragitto cosi magari ti viene in mente qualcosa d'altro.
Per ora direi che non ci sia altro, a no scusa, che scema . che mangiamo domani? Passa al supermercato e fai un pò di spesa. Ricordati che siamo anche senz'acqua. Prendine una decina di casse, che ogni volta siamo avanti e indietro a correre a comprarle.
Passi tu a prendere Eli a scuola?
Certo che anche domani il sabato volerà, siamo cosi impegnati.
Buona notte caro."

Mi tolgo i tappi dalle orecchie. Quando finisco di leggere qualche pagina del mio libro preferito e mi accingo a dormire, i tappi nelle orecchie mi hanno sempre dato fastidio.
"Dicevi?"
"Dicevo buona notte caro".
"Buona notte a te mia cara".

Spero che domani mattina sia una bella giornata, così, se non c'è nulla da fare me ne vado a pescare.

 

BIOGRAFIA AUTORE
Stefano Giacometti, nasce a Palmanova (UD) il 26/11/1959.
"Stefano, completamente autodidatta nutre da sempre una profonda passione per lo scrivere, con particolare riferimento ai racconti brevi aventi per tematica la quotidianità, di cui ne fa  un esame attento accompagnato sempre da un profondo senso di ironia e di malinconico ottimismo, raccontando della vita di tutti i giorni e dei fatti che la compongono.
L’analisi dei sentimenti umani, i sogni, le paure, le incongruenze, i desideri dell’uomo stesso sono musa ispiratrice di questo non più giovanissimo aspirante scrittore.
Al suo attivo non risulta ancora alcuna pubblicazione cartacea, ma come è solito ricordare riprendendo l’ineluttabile affermazione che ognuno di noi ha più tempo che vita, non nasconde la speranza di poter essere scoperto.
Se non sarà cosi, sarà stato per il puro piacere di aver scritto.
Lo spirito del suo scrivere infatti lo si può riassumere in una frase conclusiva tratta da un suo racconto breve, ovvero  “Scrivo per immergere la mia vita nel piacere di farlo e di questo vivo”.
La sua grande ambizione?
Strappare un sorriso a chi legge."


 
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