Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
Distratti al volante |
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Scritto da Francesco Martignoni (con M.Micheloni) | |
venerdì 17 ottobre 2008 | |
Molto più che alcol e alta velocità (che restano naturalmente da combattere e monitorare) pare che la reale emergenza sia la nostra negligenza, la nostra distrazione, la nostra “banale” disattenzione al volante… ![]() Il trend degli incidenti sul Comune di Sassuolo negli ultimi anni. Si noterà il calo di sinistri in occasione dell’introduzione della patente a punti (luglio 2003). L’effetto è durato poco: purtroppo nel biennio 2006-2007 il livello di incidenti ha addirittura superato i livelli del 2002 (dati dell’Osservatorio provinciale per la Sicurezza Stradale, per i quali si ringrazia la Polizia Municipale di Sassuolo)
IL VERO PROBLEMA E’ LA NORMALITA’ ![]() Traffico sassolese (foto Martignoni) Sul nostro territorio le strade più pericolose sono sicuramente quelle urbane (che possono essere a gestione comunale, provinciale o statale). I bassissimi limiti di velocità imposti, da soli, non riescono a contenere i danni visto che nel 2007 sono avvenuti proprio su queste vie 2750 incidenti, pari al 76% del totale dei sinistri avvenuti su tutto il territorio della provincia. All’interno di questa categoria trovano il primato assoluto le strade urbane comunali, dove si sono concentrati l’anno scorso circa 2300 casi registrati dalle forze dell’ordine, con 31 morti e quasi 3000 feriti. SASSUOLO E L’EUROPA Anche l’Unione Europea si è fatta carico di studiare il problema della mortalità sulle strade e ha fissato degli obiettivi territoriali, da raggiungere attraverso la legiferazione e i controlli, per spingere verso il basso un trend che fino a pochi anni fa non accennava a decrescere. Sassuolo, così come il Modenese nel suo complesso, dall’anno scorso è perfettamente in linea con gli obiettivi della UE. Attenzione però, perché se la mortalità sulle nostre strade è diminuita sensibilmente, non per forza significa che sia calato anche il numero degli incidenti. Infatti, nel 2002 a Sassuolo si erano registrati 437 incidenti, nel 2007 circa 450 (per il raffronto nell’ultimo quinquennio, vedi tabella di pagina 2, ndr). E LA PATENTE A PUNTI? Parallelamente all’introduzione della patente a punti, entrata in vigore nel luglio 2003, si è potuta notare una sostanziale decrescita del numero di incidenti a Sassuolo; perché allora negli anni successivi le statistiche hanno ricominciato a lievitare? “La patente a punti era una buona idea – spiega Antonio Audi, vicepresidente della AIGVS – ma la gente ha capito ben presto che anche questa cosa era gestita all’italiana: niente esami di guida per chi finisce i punti, niente corsi veramente formativi e costanti. Basta sborsare qualche centinaio d’euro e i punti persi tornano magicamente. Al giorno d’oggi non puoi non guidare e le persone sono disposte a pagare per riavere la patente”. ![]() Il totale degli incidenti in provincia del 2007 supera quello registrato nel 1992. Per fortuna è in costante calo l’indice di mortalità: 5,1 morti ogni 100 incidenti nel ’92; nel 2007, i morti sono stati 2,1 ogni 100 sinistri. I feriti del 2007 sono stati quasi 5000, cifra mostruosa e ben più alta del totale di 15 anni fa, ma più bassa dei picchi registrati a cavallo di inizio millennio. (cifre dell’Osservatorio provinciale per la Sicurezza Stradale, che raccoglie dati di Carabinieri, Polizia e Vigili. Per l’accesso ai dati si ringrazia la Polizia Municipale di Sassuolo) MENO MORTI MA PIU’ INCIDENTI: PERCHE’? |