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FRATELLI, di Abel Ferrara Stampa E-mail
Scritto da Marcello Micheloni   
giovedì 19 giugno 2008

Fratelli (The funeral), di Abel Ferrara

(Usa 1996)

Con Christopher Walken, Chris Penn, Vincent Gallo, Annabella Sciorra, Isabella Rossellini, Benicio Del Toro.

Ray, Chez e Johnny, fratelli così diversi ma accomunati dallo stesso implacabile destino: far parte di una delle più importanti famiglie mafiose nella New York “depressa” degli anni ’30.
Johnny, ribelle e “comunista”, viene impallinato; agli altri toccherà capire, reagire, fare “giustizia”.
Sangue e legami di sangue, quindi, ma non solo: dietro e dentro la macchina da presa c’è Abel Ferrara, uno che “piuttosto che essere banale si fa venire un’ulcera”, uno che ogni tanto ha qualche passaggio a vuoto ma “che spesso no” (pazzeschi l’Harvey Keitel drogato de Il Cattivo Tenente, 1992, e i vampiri nichilisti di The addiction, 1995), uno che con questo Fratelli forse tocca l’apice della sua arte.
Il meccanismo di flashback e salti temporali è perfetto.
Tutte le tematiche affrontate da Ferrara lasciano il segno, partendo dallo “strano” rapporto
malavita-religione, passando per un lucido e inedito (per il genere) ruolo delle mogli, terminando con un affresco di “psicolabilità mafiosa” che al confronto i Soprano sembrano Paperino.
Grande clan di attori.

“C’è una vecchia tradizione: dice che le ferite della vittima sanguinano se l’assassino entra nella stanza. Per questo i gangster non vanno mai ai funerali.” Ray Tempio (Christopher Walken)

(clicca qui per vedere una scena tratta da "Fratelli") 



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