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L'unica cosa che conta

Scritto da Daniele Dieci

lunedì 02 aprile 2012

Cuore di Tenebra Masucci (sassuolocalcio.it)

GROSSETO-SASSUOLO 2-2- L’unica cosa che conta di questa giornata è il bilancio di sabato sera: +1 su Pescara e Torino, -2 sul Verona. Certo, un’occasione talmente ghiotta che è un peccato averla sciupata (se avessimo chiuso la partita sull’1-2 adesso i punti rosicchiati a Torino e Pescara sarebbero 3), ma in fin dei conti, per come si è messa la partita, possiamo ritenerci soddisfatti. Anche perché se non fosse stato per Pomini (e la traversa), il pareggio sarebbe stato solamente un rimpianto.

Entrando nel merito, è stata una partita noiosissima per i primi 45 minuti, con alcune verticalizzazioni interessanti di Cofie e tanta sonnoloenza in mezzo al campo. Poi il gol (a mio modo di vedere più fuori che dentro, ma le riprese non aiutano) e un secondo tempo che, tra il rigore e il bellissimo gol di Boakye (una delle azioni più belle dell’anno), ci stava per regalare un’altra fetta importante di sogno. Tutto svanito, per colpa di quella vecchia conoscenza sassolese di Sforzini, un gigante in mezzo alla pochezza maremmana, molto più impegnata a protestare e a ricriminare che a giocare a calcio, nonostante ci fossero tutti i margini per innervosirsi un poco. Ammettiamolo, è uno dei primi arbitraggi leggermente a favore che riceviamo, soprattutto, ed è lì che conta, negli episodi chiave.

Piccola postilla: rivedere in campo Masucci è una bella gioia. Per quel poco che ha fatto vedere, e per la stima che Pea ha di lui, siamo sicuri che tornerà utilissimo. Non mi sorprenderei di vederlo protagonista già venerdì prossimo alle 19, in quel del Braglia, quando si scriverà un’altra riga di storia. Questo giro ne bastano anche meno di cinque.