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Un passo indietro Stampa E-mail
Scritto da Stefano Fogliani (guest Davide Greco), pagelle by Daniele Dieci   
martedì 08 marzo 2011
(Cittadella – Talismano 1-1)

Fort Apache Pomini (sassuolocalcio.it)
Fort Apache Pomini (sassuolocalcio.it)
SASSUOLO-CITTADELLA 1-1 - Figuriamoci, noi che contro il Cittadella abbiamo lasciato, nell’ultimo quinquennio, punti e capelli, noi che non abbiamo mai fatto più di un punto al Tombolato, noi che abbiamo visto i granata di Foscarini togliere addirittura sei punti su sei al Sassuolo di un certo Massimiliano Allegri, se non ci aspettavamo il solito sgambetto dal Citta a cui, dopo tutti questi anni, ci siamo anche affezionati. Così, figuriamoci se di fronte ad una possibile superserie che avrebbe tolto i neroverdi e il Libanese dalla graticola playout, non ci trovavamo in mezzo ai maroni i vecchi compagni di merenda del Citta.

“Sei punti in due gare, oppure chiacchiere e guai”, aveva profetizzato il  Direttore prima del dittico casalingo: nessun guaio, per fortuna, ma chiacchiere tante. Sulle assenze, sul rigore, sull’occasione persa, sul passo indietro, sullo stop prima del salto di qualità, su una mancata vittoria che noi che al Tombolato etc etc sentivamo difficilissima e ad esorcizzare la quale avevamo schierato, ancora una volta, quel talismano Greco caduto solo a Bergamo.

E invece nulla, la kriptonite del Sassuolo veste il granata del Cittadella, non del Torino, in uno dei mille paradossi che rendono maledettamente difficile ‘sta serie B e nemmeno Greco, questa volta, ha potuto farci granché. Sarà che il Talismano, sfiancato dalla nottata trascorsa in un locale della bassa modenese in compagnia di amici a festeggiare il compleanno del bello della diretta – il Sassolino si associa agli auguri -  sabato non era al top, fatto sta che al cospetto dei granata ha toppato anche lui.

“Passo indietro per il Sassuolo dopo la vittoria infrasettimanale sul Pescara. I ragazzi - il pensiero del Talismano - hanno perso una grandissima occasione per lasciare definitivamente il vortice pericolosissimo del fondo classifica e avvicinarsi a una zona dove fino a due mesi fa non si sarebbe mai pensato”. E’ andata male invece, e al danno dei due punti persi (“Partita bruttina, e il pari con i veneti - la sentenza del talismano - ti riporta nella buca”) si somma anche la variabile assenze. “Gregucci - argomenta il Talismano - deve fare i conti con una rosa che definire contata è poco. La fortuna non ci dice bene, ci ha detto il libanese nel post partita, e concordiamo con lui: i ragazzi hanno lottato tantissimo e forse meritavano qualcosa di più che solo a causa di una disattenzione dietro ha fatto sfuggire punti che riprendere al Piola sarà durissima”.

Guarda già al prossimo turno, il Talismano: l’ultima volta che ci siamo andati, a Novara, eravamo appena stati promossi in B e siamo entrati allo stadio in infradito (qualcuno anche con salvagenti, asciugamani e canotti), e sabato servirà invece l’elmetto.

Bressan in porta, Rossini e Piccioni in difesa, Magnanelli, Troiano e Cinelli a centrocampo, Martinetti e Catellani in attacco. Non è l’abbozzo della formazione che scenderà in campo al Piola, ma la lista della assenze con le quali farà i conti sabato il libanese. Provateci voi a fare una formazione che possa fare punti al cospetto di una delle due squadre imbattute in casa in B e al cospetto del miglior attacco della categoria. Poi ne parliamo tra sabato sera e lunedi mattina.
 

Pagelle a cura di Daniele Dieci

Sassuolo-Cittadella 1-1

Marcatori: al 34' Bruno (S), al 54' Piovaccari rig. (C)

ALBERTO fort apache POMINI

6,5

Un’altra prestazione da fuoriclasse, dove non sbaglia nulla e rischia pure di salvare la baracca sul bel rigore di Piovaccari. Sei anni di grandi parate e di enorme professionalità, un esempio per tutti.

NICOLA pattini d’argento DONAZZAN

5,5

Partita timorosa e guardinga. Se a livello difensivo, senza palla tra i piedi, non sbaglia tanto, fa venire il mal di testa contare quanti palloni getta in avanti a casaccio, con la paura di tenerla tra i piedi e perderla da un momento all’altro. Forse sarebbe da dargli un po’ di pausa e provare l’acquisto del mercato di gennaio.

ANTONIO serginho BOCCHETTI

s.v.

Entra a partita ormai instradata, non combina molto, anche se lo si vorrebbe vedere titolare.

JONATHAN rezzonico ROSSINI

7

Ancora poco da dire sulla gara del nostro corazziere. Benissimo in ogni chiusura, concede nulla a ogni tipo di avversario, e vedendo la difficoltà nel fare gioco si spinge anche un poco in avanti, palla al piede, cercando di creare una preziosa superiorità numerica in mezzo al campo. Più di così…

MARCO dorian gray PICCIONI

s.v.

Si fa male quasi subito, confermando la maledizione di quest’anno. Peccato.

PAOLO silver surfer BIANCO

6

Entra a freddo, rischia qualcosina nelle prime occasioni un po’ scottanti, ma poi si regola e non concede più nulla all’avversario, davvero modesto. Sfiora pure il gol, ma si muove come un uomo mezzo metro immerso nel fango, e si fa anticipare bruscamente. A pelle a Novara la cosa sarà un poco più complessa.

NICOLO' cavallo tascabile CONSOLINI

5

La netta insufficienza dipende interamente dall’errore sul gol, dove si fa trovare impreparato, lascia scoperta la sua posizione e si fa infilare in velocità. A quel punto, invece di stringere verso l’attaccante e cercare di costringerlo fuori dall’area, gli lascia una decina di metri di margine, e lo aspetta in area di rigore, dove succederà il patatrac. Queste partite, così tattiche e non così poche azioni pulite, si decidono in singoli episodi, e un errore può costare tre punti.

CARL granito  VALERI

6,5

Gioca interno destreo in un inedito rombo a centrocampo, orfano del Fabbricante di chiavi, e si sacrifica tatticamente sia in copertura delle (sterili) proiezioni offensive di Consolini, sia a difesa di una retroguardia lasciata spesso sguarnita dalle incursioni di Fusani e Riccio. Palla al piede gioca abbatanza semplice, ma non perde un pallone ed è puntuale in ogni sua giocata, oltre che recuperare diverse palle. Insostituibile.

ANDREA sciaboletta DE FALCO

7

E siamo ancora qui a descrivere un’altra eccellente gara. Si inventa vertice basso, e mette la sua tecnica e la sua corsa a disposizione della squadra. Innumerevoli i cambi di campo e le aperture millimetriche, così come gli scatti e le corse e le rincorse che ne costellano il match. Calcia tutti i piazzati, il piede sembra essersi scaldato nel pieno dell’inverno, e non vuole perdere calore. Il migliore dei nostri.

MASSIMILIANO the hunter FUSANI

6,5

Che bello vedere la vecchia guardia, con la fascia al braccio, correre e lottare come un samurai. Partita veramente bella, affrontata col massimo dell’impegno e la spensieratezza di un ’92. Realizza tra l’altro l’assist (fortuito) per il bomber là davanti, e si ritaglia diverse situazioni pericolose, senza riuscire mai a conretizzarle veramente.

LUIGI il bullo RICCIO

5,5

Che sia fuori ruolo è evidente, ma che non entri davvero in nessuna azione ficcante neroverde fa abbastanza specie, viste le sue quantomeno spiccate doti tattiche. A dire il vero ce lo si aspettava più basso, in linea con Valeri e De Falco, mentre invece tende ad allargarsi motlo, preferibilmente sulla sinistra, e perde un po’ di vista l’impianto di gioco sassolese. Da rivedere, magari più basso.

DANIELE the fly QUADRINI

5

Si nasconde tra le pieghe del centrocampo e della difesa padovana, spaesato in un ruolo così troppo a ridosso della prima punta. Non trova mai la posizione, e di conseguenza tocca davvero pochissimi palloni. Peccato, avremmo avuto bisogno di un po’ della sua polverina magica, in gironata no.

SALVATORE l’orso BRUNO

6,5

Due occasioni da gol: una se la inventa praticamente da solo, con una torsione alla Inzaghi, l’altra la mette dentro, con la classica zampata da orso ferito. Fantastico poi negli altri frangenti della partita, dove cerca di far salire una squadra fin troppo dichiaratamente ancorata e statica. Forse uno dei match migliori con la casacca neroverde.

ANGELO firewall REA

s.v.

Entra per dare un pò più di spinta, si muove bene ma sbaglia nei momenti decisive, vedi cross tentato in sforbiciata che finisce mestamente oltre la linea a pochi passi dal nostro terzino. Giocherà quasi sicuramente titolare a Novara, dove ci saranno da fare altro che le barricate.



Commenti
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m.m.  - brutto colpo   |2011-03-08 14:38:07
Io devo ancora riprendermi.
Bruttissimo colpo contro una squadra
lofissima-
Certo, i ragazzi hanno lottato e non è poco di questi tempi...

Però
che rabbia quei due punti andati così...

E un pistola in tribuna ci ha pure
fatto il gesto dell'ombrello...
cemento armato  - punto guadagnato   |2011-03-08 15:57:34
in partite del genere contro avversari (che definire modesti è già un
complimento) del genere solitamente finisce tutto storto...io dopo l'1 a 1 del
Caccatella pensavo proprio di perdere addirittura...invece siamo riusciti a
prendere un punticino...
cemento armato  - frattura scomposta   |2011-03-08 15:59:49
speriamo che quel bipede che ha fatto il gesto dell'ombrello la prossima volta
ci lasci l'avambraccio in due punti...'fanculo lui e il paese dove soggiorna...
davide  - tribuna del braglia   |2011-03-08 14:58:45
in tribuna ci sono più gufi che tifosi..non capisco uno stadio che esulta al gol
del modena...non si è mai visto...una roba scandalosa!!
cemento armato  - x l'amico peppe - altra zampata dell'orso Bruno   |2011-03-08 16:02:52
x fortuna che c'è lui...ripeto: Martinetti in panca (o meglio ancora in
tribuna)...
m.m.  - Iribar?   |2011-03-08 20:16:57
Il silenzio di Iribar dice più di mille parole.
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