Mi manda Titone |
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Scritto da Stefano Fogliani
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domenica 06 dicembre 2009 |
SASSUOLO-PADOVA 2-0 - Li avevamo chiamati in causa la scorsa settimana, i nuovi, e i
nuovi hanno risposto. E pazienza se i più reclamizzati, tra quelli che
sono arrivati questa estate (Gorzegno, Polenghi, Minelli, Riccio),
contro il Padova hanno soprattutto tirato la carretta: la ribalta,
nella vittoria contro i biancorossi, se la prendono lo stesso due
nuovi, ovvero Rossini, autore di una prova maiuscola impreziosita dalla
seconda rete stagionale e soprattutto Titone, autore del gol forse più
bello visto da quando il Sassuolo gioca al Braglia. Tutto per dire che
il calcio è strano davvero, che la vittoria con il più classico dei
punteggi premia forse il Sassuolo oltre i suoi meriti non rendendo
appieno giustizia al Padova e che, al netto delle pressioni che pure,
Pioli dixit, “qualche volta condizionano la squadra, opprimendola”, il
Sassuolo arriva pronto al primo crocevia di stagione... |
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E adesso tocca ai nuovi |
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Scritto da Stefano Fogliani
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lunedì 30 novembre 2009 |
Azzardiamo, e diciamo subito che il pari di Ancona vale
qualcosa di più del punto che regala ai neroverdi una classifica ancora
deficitaria. E non tanto perchè i dorici, adesso come adesso, sono
squadra difficilissima da affrontare (un mix di cattiveria, corsa ed
entusiasmo, esaltati da un Mastronunzio in stato di grazia), quanto
perchè il pari è arrivato quando nessuno ci credeva più, ovvero quando
l'Ancona aveva già confezionato, come l'anno scorso, pareggio e
sorpasso e i neroverdi erano pure rimasti in dieci. Così, la rete di Noselli
diventa un buon punto di partenza, e vale la riprova che i neroverdi,
per bruttarelli che possano essere, schiacciati magari, come dice
Pioli, da troppe aspettative, non tradiscono mai due volte di fila,
sono comunque vivi e hanno ancora la voglia giusta... |
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Che brutto il Sassuolo da tinello |
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Scritto da Stefano Fogliani
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domenica 22 novembre 2009 |
Nei pochi secondi trascorsi tra la svista di Pinzani e la
correzione del suo guardalinee, che ha convinto il fischietto toscano
ad annullare (giustamente) la rete di Bressan, sembrava lo stellone di
Pioli fosse tornato a splendere, e che il possibile 2 a 2 in rimonta
potesse cancellare le mille perplessità seguite alla prova dei
neroverdi. Invece niente gol, niente stellone e soprattutto niente 2 a
2, come del resto giusto quando si sbaglia troppo, regalando prima
un'ora di gioco all'avversario, e sbagliando in modo grossolano almeno
tre nitide palle gol costruite, vale la pena ricordarlo, solo una volta
sotto di due reti, e sull'onda più dell'emozione e dell'adrenalina che
non sulla scorta di un gioco che non è mai decollato... |
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Il derby, Bressan, varie ed eventuali |
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Scritto da Stefano Fogliani e Marcello Micheloni
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domenica 08 novembre 2009 |
Oltre un punto in più in classifica, da prendere come si è preso quello di Bergamo, ovvero turandosi il naso, il Sassuolo esce con il confortante dato dei quasi 370' di imbattibilità di Bressan, e con la certezza che con questa continuità non ci si divertirà moltissimo, ma i risultati arrivano, sempre con buona pace delle anime belle. Il Sassolino lucra invece dal derby M.M., ovvero Marcello Micheloni, che si riaffaccia al Braglia e su questa rubrica, dove il sottoscritto lo accoglie più che volentieri. Bentornato al direttore, e bentornato al tifoso: visti i dati del pubblico e visto il derby, un neroverde in più sulle tribune del Braglia fa comodo...
Stefano Fogliani |
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Neroverdi, che streghe! |
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Scritto da Stefano Fogliani
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domenica 01 novembre 2009 |
Lo aveva detto alla vigilia, il solito Pioli molto british,
a dispetto di una settimana complicata: “Anche in emergenza, il gruppo
risponderà, dando qualcosa in più”. Riccio, Noselli, Polenghi, gli
stessi Rea, Donazzan e Masucci, si era detto in settimana, non si
regalano a nessuno, figuriamoci a quel Frosinone sul cui campo il
Sassuolo avrebbe misurato le sue velleità di vertice. Ebbene: aveva
ragione il piccolo lord, e due volte. E nel prevedere la grande prova
corale dei suoi uomini che ha trasformato il pomeriggio ciociaro in una
passerella, e a smontare, complici gli infortuni (nel frattempo si era
fermato anche Quadrini) il 4-3-3 trasformandolo in un 4-4-2 spurio che
non ha mai fatto toccare terra al Frosinone e schiude orizzonti
importanti ad una squadra finalmente in palla... |
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