Nizzoli: "Il sindaco è troppo buono"
Scritto da Laura Corallo   
giovedì 25 febbraio 2010
NEW ENTRY - Parla Camilla Nizzoli, consigliera Pdl, alla prima esperienza in politica. "La Giunta e il Consiglio lavorano bene. E non è certo la maggioranza a innescare discussioni sterili...". Sulla moschea di via Cavour: "Dimostrano di non volersi integrare e rispettare le regole della comune convivenza". Sul Partito Democratico: "Pattuzzi era circondato dalle persone sbagliate. La Pistoni? Un'operazione di facciata..."

Camilla Nizzoli del PdL, new entry in consiglio comunale
Camilla Nizzoli del PdL, faccia nuova in consiglio comunale
Sig.ra Nizzoli, Lei è consigliere comunale del Pdl, alla sua prima esperienza. Quando ha deciso di dedicarsi alla politica?
La mia avventura è iniziata nel marzo 2009 quando Luca Caselli mi propose di fare parte della squadra del Pdl in vista delle elezioni comunali. Sono sassolese, lavoro da 31 anni e ho sempre votato centrodestra. Per anni mi sono dedicata alla gestione del San Francesco Volley, facendone parte come membro del Consiglio direttivo, e sono stata socio fondatore nel 2004. Fare esperienza in una società sportiva come la SF Volley è stata determinante per la mia formazione perché mi ha dato la possibilità di allargare le mie conoscenze al mondo giovanile e alle problematiche sportive. Ho acquisito competenze nell’organizzazione dei gruppi. Per questa ho accolto con entusiasmo la sfida che mi è stata lanciata. Mi sono detta “adesso o mai più”.
Com’è l’esperienza in Consiglio comunale? Se la immaginava così?
Sì, è come la immaginavo. Essendo alla mia prima esperienza in politica sono in grado di vivere con
obiettività tutto ciò che accade in Consiglio comunale. Come maggioranza non poniamo ostacoli al lavoro della Giunta. Siamo consapevoli di ciò che la Giunta sta facendo e la appoggiamo. Trovo invece ridicolo chi mette in difficoltà il lavoro del Consiglio portando argomenti che andrebbero affrontati in sede di Commissione Consiliare. Si tratta di uno strumento diretto del Consiglio comunale che si propone di informare preventivamente i gruppi consiliari degli argomenti da discutere in consiglio comunale ed evitare così scontri e perdite di tempo. Argomenti come la questione Fassbinder, le polemiche sull’eliminazione delle bacheche in Piazza Piccola oppure quella del mancato rinnovo da parte della Giunta al quotidiano La Repubblica, potevano essere affrontati diversamente, semplicemente parlandone prima. Credo che per risolvere i problemi di Sassuolo occorra una visione d’insieme ma anche una maggiore volontà di collaborazione da parte della minoranza.
Da fuori spesso sembra che alcune sedute siano un po’ fumose con gente che si annoia e legge il giornale…
Non dalla nostra parte. Questi atteggiamenti si riscontravano nelle sedute delle passate amministrazioni. L’attuale Consiglio è, a mio parere, attento e diligente. Il Pdl non ha mai voluto cadere nella provocazione e innescare discussioni sterili o essere tacciati per quelli che richiamano applausi.
Politicamente si ispira a qualcuno? Ha qualche modello? Sia a livello locale che nazionale.
Io sono politicamente di centro destra e appoggio le sue idee. Tuttavia Camilla Nizzoli va avanti con la sua testa. Condivido idee con altri che fanno parte del gruppo. Studio e valuto, ascolto le esperienze degli altri. Non sempre le indicazioni proposte dal Pdl nazionale sono adatte alle singole realtà locali. Anzi, spesso le decisioni politiche a livello locale vengono prese sulla base delle reali esigenze del territorio.
La sua migliore amica in Consiglio?
In Consiglio comunale tutti siamo legati da un rapporto di amicizia. Nel massimo rispetto e sincerità. Tutte le settimane organizziamo incontri di lavoro, non istituzionali, per parlare e confrontarci. Si tratta di momenti di crescita e conoscenza per tutti che fanno nascere altri momenti di incontro e di amicizia.
La sua migliore amica in assoluto?
Sono molto legata a mia sorella (ha due anni in meno di me). Abbiamo instaurato un bellissimo rapporto, da sempre. Inoltre da due anni ho ripreso rapporti con le amiche conosciute all’asilo, alle scuole medie e superiori. E’ stato bello ritrovarci e abbiamo preso l’abitudine di incontrarci una volta al mese.
La vediamo attiva su Internet, sui social network come Facebook. Come giudica la rete? Perché la usa?
Utilizzo Internet da quando è nato, soprattutto per motivi di lavoro. Recentemente ho aperto una pagina sul network Facebook anche se inizialmente lo odiavo. In seguito, però, mi sono adattata ed ho
iniziato a sfruttare la visibilità che questo strumento offre. Lo uso, ma non ne abuso, per comunicare
iniziative del Pdl o della amministrazione e ho notato notevoli riscontri.
Cosa ne pensa dei media locali?
Se un quotidiano non vuole chiudere i battenti deve schierarsi politicamente. A livello locale ci sono
giornalisti più o meno professionali. Alcuni quotidiani sono obiettivi ed altri no. La stessa cosa succede a livello nazionale.

La scheda di Camilla Nizzoli
La scheda di Camilla Nizzoli
Mi dica tre buone ragioni per cui è giusto che non venga autorizzato un luogo di culto islamico a Sassuolo.

Il comune di Sassuolo si è fatto promotore del progetto di una moschea intercomunale. Infatti non ci sono solo i musulmani di Sassuolo che la frequentano. Ci sembrava corretto, quindi, che anche gli altri comuni, Fiorano, Maranello e Formigine, si facessero carico delle esigenze della comunità islamica.
Riteniamo infatti che i locali di via Cavour non siano i più adatti ad accogliere un luogo di culto perché è causa di tanti problemi, di traffico e di ordine pubblico.
Non viene messa in discussione la libertà di religione della comunità islamica. Tuttavia non
mi risulta che chi gestisce il centro culturale di via Cavour abbia firmato la Carta dei Valori.
Ciò lascia intendere che la comunità islamica che fa capo al centro culturale di via Cavour
non riconosca, tra gli atri, la Costituzione italiana né l’uguaglianza uomo-donna. Dimostra di non volersi integrare e rispettare le regole della comune convivenza.
Tanta attenzione alla questione moschea è determinata anche dalla peculiarità dei centri culturali islamici che li differenzia da qualsiasi altro luogo di culto. Nelle “moschee” infatti, si svolgono altre attività che vanno al di là della semplice ora di preghiera.
Diverso è invece il rapporto che l’amministrazione ha instaurato con il centro culturale “El Houda” che gestisce il luogo di culto di via Regina Pacis, improntato sul dialogo e la collaborazione. Proprio per la sua complessità, ritengo che il problema della moschea a Sassuolo vada affrontato su piani diversi: a livello provinciale, regionale e nazionale.
Di Pattuzzi e della sua giunta non le piaceva proprio niente?
Nelle passate legislature l’ex sindaco Pattuzzi ha cercato di fare del suo meglio ma non era supportato dalle persone giuste. E’ stato lasciato solo. Ho compreso le ragioni che lo hanno spinto a dimettersi dalla carica di capo dell’opposizione in Consiglio comunale e mi è dispiaciuto per lui. Credo sia stata l’unica scelta possibile. Pattuzzi è stato un personaggio politico di primo piano a Sassuolo e non poteva essere relegato ad un ruolo di consigliere comunale, avendo perso le elezioni.
La prima cosa che ha detto dopo l’annuncio ufficiale della vittoria della destra al ballottaggio?
Sono scoppiata in lacrime. I mesi precedenti la votazione sono stati brevi ma molto intensi.
Abbiamo lavorato per settimane con dedizione. Mi svegliavo all’alba e spesso si lavorava fino alle quattro del mattino, impegnati a fare volantinaggio nei quartieri. Il ricordo di quella sera è ancora vivo.
Rappresentavo la lista al seggio delle Pascoli. Dopo lo spoglio, ci siamo tutti riuniti alla sede del Pdl in via Fenuzzi, vivendo di secondo in secondo l’attesa del risultato. Quando ci è stato comunicato che avevamo vinto le elezioni ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che ciò che desideravamo si era avverato.
Mi dica un difetto vero del Sindaco Caselli.
Luca Caselli è troppo buono. Gli dico sempre che deve tirare fuori un po’ di “cattiveria”. Ma in fondo Luca è proprio così, un po’ ruspante, appassionato di politica e un grande comunicatore. Forse è apprezzato anche per questo.
Mi dica un difetto del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Non l’ho mai conosciuto ma mi pare un po’ megalomane …
Secondo lei chi è più difficoltà: il Pd nazionale o il Pd locale? Perché?
Il Pd nazionale si trova in difficoltà e il Pd sassolese gli va dietro. A Sassuolo il Pd ha perso il legame con la propria base elettorale. Le iniziative politiche, stabilite su indicazione del Pd nazionale, sono scollegate dai reali problemi della realtà sassolese.
Ritengo inoltre che la nomina di Sonia Pistoni a Segretario del Pd sia una operazione di facciata. Dietro di lei agiscono le stesse persone che in passato hanno ricoperto ruoli di responsabilità e di
governo locale. Una scelta che non gioverà al partito.
Il suo miglior pregio e il peggior difetto?
Pregio: determinata, tenace e concreta.
Difetto: fumo troppo.



Commenti
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Denny  - sì, come no...   |2010-02-25 15:10:01
Quand'è che la pianterete di girarci intorno e ammetterete che non volete la
moschea solo perché......non la volete?
Basta con queste scuse tecniche.........
tirèla  - tira la palla   |2010-02-25 15:27:00
Visto i progressi del volley sassolese possiamo dormire tranquilli.....magari
con gli amici di "Hel Huda" ,che al contrario di quelli di Via Cavour
sono seguaci dell'Hanbalismo,ovvero la negazione della legge e della
"ratio" umana al cospetto delle leggi coraniche.
; D   |2010-02-26 10:05:07


sottile e spietato
Enrico Maria Sighinolfi   |2010-02-28 09:51:08
Il comune di Sassuolo si è fatto promotore del progetto di una moschea
intercomunale.


In maniera assolutamente UNILATERALE, imponendo alle associazioni la
propria volontà in maniera secondo me arbitraria, senza concordato con
gli altri comuni, ed ignorando completamente il fatto che più di 4 000
"potenziali utenti" musulmani sono nel solo comune di Sassuolo.
Di quanti posti la volete fare la moschea intercomunale di 10 000? Se
foste anche solo a conoscenza dell'esatto numero di cittadini italiani
musulmani (figli di musulmani che risiedono qui da più di 15 anni) forse
evitereste di raccontare questa favola da mesi...
Cosa facciamo una
moschea San-Siro in mezzo al comprensorio purchè non sia a Sassuolo?

Infatti non ci sono solo i musulmani di Sassuolo che la frequentano. Ci
sembrava corretto, quindi, che anche gli altri comuni, Fiorano, Maranello
e Formigine, si facessero carico delle esigenze della comunità
islamica.


Se ne potrebbero fare carico se effettivamente avessimo qualche dato sui
numeri. Un dato che non è mai stato comunicato alla cittadinanza,
e soprattutto, al vostro elettorato.
La posizione volutamente
generalista, allo stato attuale delle cose, tende a far pensare che ci sia
la chiara volontà di occultare determinate informazioni per spingere
più sulla propaganda, bassa e volgare, che sull'effettiva necessità di
andare a costruire questa faraonica moschea intercomunale, anche
in termini di costi, che vista la crisi dovrebbero essere dirottati su
altre cose.

Riteniamo infatti che i locali di via Cavour non siano i più adatti ad
accogliere un luogo di culto perché è causa di tanti problemi, di traffico
e di ordine pubblico.


La Moschea di via Cavour è stata chiusa per un abuso edilizio poi sanato.
I problemi di traffico e di ordine pubblico (soprattutto questi
ultimi) sono sbucati fuori in quest'ultima dichiarazione di un membro
del consiglio comunale. Sarebbe ora di decidere una volta per tutte che
cosa è prioritario: se l'abuso edilizio, se i parcheggi dei residenti
(tralasciando il discorso che avete pure spedito la municipale a
far multe...rendendovi ridicoli...)oppure se il rischio per l'ordine
pubblico (quindi ne deduco attività eversiva, spaccio di stupefacenti
etc.) sia direttamente riconducibile al centro islamico di Via Cavour.
Questo va provato e fino a prova contraria la presunzione d'innocenza
(tanto cara al vostro leader nazionale) vale anche per loro.

Non viene messa in discussione la libertà di religione della comunità
islamica.


L'art.3 al titolo primo della costituzione italiana e in virtù dei
...
Lacrime  - ex DC   |2010-03-01 03:22:28
Noi democristiani abbiamo poi avuto già come sindaci Sola, Tosi e Pattuzzi.
Dal
novanta, di non decmocristiani o ex democristiani ci sono stati solo Giovanelli
e Luca Caselli. Quindi - Sig.ra Nizzoli - Luca Caselli e i suoi ex missini
possono piangere, mentre lei un po' meno.
Sono DC anch'io, ho faticato a votare
Caselli ma alla fine l'ho fatto perchè conosce meglio la mia città meglio di
Patuzzi, ma non ho pianto.

ciao.
devil  - :D   |2010-03-02 02:21:34
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