Question Time, sani e salvi
Scritto da Stefano Panini   
martedì 12 maggio 2015

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Santa pazienza?

Non sarA’ forse il cAso di scrivere in questA mAnierA per ostentare una serie A che a detta di molti andava messa in cassaforte molto prima ma in fin dei conti siAmo AncorA quA ed è inutile nascondere la felicità sotto una coperta di mugugni. Nella testa dei sassolesi del calcio c’è sicuramente la consapevolezza che qualcosa di meglio potesse essere fatto, pazienza. Chi l’ha avuta per davvero ha goduto di una trasferta in riviera con una rimonta e una frittura a fare da contorno ad una salvezza finalmente matematica; altri magari si saranno “incazzati per bene” (Consigli sul Difra tra primo e secondo tempo) ma poi quel Missiroliiiii, sempre decisivo quando conta, ha regalato a tutti un 2016 ancora in serie A. E di pazienza si è trattato anche in campo; dal 2:0 al 2:3, un bel segnale frutto di chissà quali discorsi da Al Pacino di “Ogni maledetta domenica” nell’intervallo. PAsso dopo pAsso siAmo AncorA in serie A (e scriviamolo come ci pare).

 

 

Tra missili e matematica?

La matematica, alla fine, è arrivata e la si accoglie a braccia aperte. Con lei anche la tanto agognata prima quota 40 nel paese dei grandi (lo scorso anno ci fermammo a 34) che in gergo calcistico si traduce con una pacca sulla spalla accompagnata da un “bravo” che non sarà un “bravissimo” ma neanche un “tornatene in B”, bene così. Matematica e geometria: è il diagonale preciso di Missiroli che affonda l’angolino della porta avversaria a spazzare via calcolatrice e finali cupi. Già, il missile: suo il gol promozione, suo quello dei quaranta punti, fil rouge di un cammino in serie A lungo (sicuramente) almeno fino al 2016. 

 

 

Segnali?

Un tempo a testa, in Romagna. Bruttissimo segnale il primo, specchio di una squadra senza gioco né motivazione, paradisiaco il secondo, per reazione e atteggiamento. Ma Cesena-Sassuolo è forse molto più che la partita salvezza, riflette infatti a pieno la stagione neroverde nel suo insieme. Il secondo tempo ha ricordato per lunghi tratti il girone di andata, i primi 45 minuti quello di ritorno. In mezzo tre bei segnali: due rispondono al nome di Zaza e Taider, forse i giocatori cui il girone di ritorno ha tolto maggiormente brillantezza, il terzo Consigli, sempre più colonna della retroguardia. “Ora abbiamo tre partite per divertirci” ha detto il mister nel post partita, e divertiamoci.

 

 

 BuonA la seconda

 

 

Question Time” è una rubrica settimanale de “il Sassolino” tenuta da Stefano Panini. Ogni settimana, tre domande. Che si vinca o che si perda. Un ringraziamento particolare a Francesca Morini per  la realizzazione de “la vignetta della settimana”.



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