SASSUOLO-TORINO 0-2
1) Paperelle nello stagno?
Non è stata proprio come una corrida nella calda e soleggiata Pamplona la partita che ha visto il toro vincitore, fatto sta che i matadores neroverdi tornano a casa con due incornate nel di dietro… e un bel raffreddore. Inutile puntare il dito contro qualcuno: la vera protagonista di giornata è stata la pioggia, contro la quale il Sassuolo ha fatto quel che ha potuto, senza riuscire ad esprimere nulla del calcio all’attacco difranceschiano. Paghiamo, purtroppo, gravissime ingenuità difensive e il torino, certamente più compatto dei neroverdi, è stato bravo ad approfittarne. Pioggia che disseta Immobile e il suo toro, pioggia che fa male al Sassuolo, impantanato nella zona retrocessione dove divide l’ombrello con Chievo e Bologna. Onore ai neroverdi che ci ha creduto fino alla fine tentando il tutto per tutto, forse con pinne e braccioli...?
2) Piove sempre sul bagnato?
“Sole a Catinelle!” esclama Checco Zalone, “mica tanto…” risponderebbe Di Francesco, che anche ieri è incappato nell’ennesimo problema fisico (Floro Flores 55’) e, senza Zaza squalificato, ha dovuto schierare Gliozzi, classe ’95 che – a dirla tutta – si è mosso bene in coppia con Berardi. Manca anche la fortuna al Sassuolo, con Gazzola squalificato e Antei adattato a terzino destro, e senza i colpi di magia del baby-bomber, limitato da un terreno che, a tratti, ha fatto invidia alla nuova comunale di Sassuolo. E allora, se dalla curva c’è chi cala la lenza in cerca del pesce grosso, in tribuna si fa vivo Cesare “Cast Away” Prandelli. Tutti sanno per vedere chi (Cerci e Berardi), nessuno sa per quale motivo si è conciato così, ma questi sono altri problemi, ben diversi e molto meno rilevanti di quelli che deve risolvere Di Francesco. Intanto, dalle retrovie dirigenziali, qualcosa si è mosso in chiave mercato… la strada è ancora lunga.
3) A Livorno è decisiva?
Dal granata all’amaranto. Dal Torino al Livorno. Sì, domenica prossima è già partita da dentro-fuori, scontro diretto da non fallire assolutamente visto il piazzamento in classifica e visto, soprattutto, l’1 a 4 dell’andata, una delle beffe più grandi per il Sassuolo formato serie A. Mancherà il bomber che ha deciso l’andata (Rosati ceduto alla Fiorentina settimana scorsa) ma la partita non va affatto sottovalutata. Se per il Sassuolo vincere vorrebbe dire continuare a sperare, il Livorno, a quota 13 punti in classifica, si giocherà domenica la sua ultima chance per restare in A. Parola d’ordine? Asciugare gli scarpini (e la rabbia) dopo il Torino e restituire i 4 gol al Livorno, perché a Sassuolo, al galateo, ci tengono.
Senza un temporale di tanto in tanto, come faremmo ad apprezzare i giorni di sole neroverde? Ottimismo Sassuolo, non può piovere per sempre.
"Question time" è una rubrica settimanale de "il Sassolino" tenuta da Stefano Panini. Ogni settimana, tre domande.
Che si vinca o che si perda.
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