Vero, Talismano, però quel finale al cardiopalma si poteva evitare.
“Il nuovo verbo dei ragazzi di Piazza Risorgimento è “creare”, anche a costo di rischiare un po’, ma possiamo dire con certezza che questa squadra adotta l’idea del farne uno più degli altri per vincere. E non possiamo altro che esserne contenti”
E dire che il precampionato aveva detto altro…
“Adesso è un’altra storia: la prima al Braglia in serie B del nuovo Sassuolo targato Di Francesco poteva essere migliore solo nel risultato, perché sul piano del gioco dell’intensità i ragazzi sono sembrati sul pezzo alla grande, giocando un calcio dispendioso si, ma veloce e frizzante che non fa sicuramente addormentare il pubblico allo stadio”
Poi c’è ‘sto Berardi…
“Ha illuminato la serata con giocate di alta classe e dimostrando che nonostante abbia 18 anni e un mese, non ha il timore del debuttante, anzi gioca con la naturalezza dei grandi facendo ammattire tutta la difesa del Crotone”
Parla come uno bravo, questo Talismano…
“Questa estate mi sono documentato, complice una settimana di ferie a Carpineti e anche e soprattutto lunghe telefonate con il mio mentore e maestro, il bellodelladiretta Luca Sgarbi, emigrato a Torino, al quale auguro ogni fortuna”
E adesso?
“Andiamo a Empoli, con un Boakye in più a completare una rosa che sembra fra le più competitive della cadetteria perché mixa solidità difensiva, qualità a centrocampo e un attacco frizzantissimo con giovani e giovanissimi alla ribalta”
Sensazioni?
“Ci sarà da divertirsi…”
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