Il Cinema Ritrovato 2011
Scritto da Enrico Vannucci e Chiara Fiorentini   
lunedì 04 luglio 2011

ImageSi è conclusa a Bologna la 25 edizione di uno dei Festival più interessanti non solo del panorama italiano ma di quello internazionale. Un Festival più che del Cinema, per gli amanti di Cinema. Davvero. Il cinema ritrovato, lo dice il nome stesso, è, infatti, un evento dedicato esclusivamente a quel Cinema che non c’è più. Quel Cinema molto spesso creduto perduto e, appunto, riscoperto dagli “archeologi” della settima arte.

Quest’anno l’edizione si è svolta dal 25 Giugno al 2 Luglio ed è sempre stata organizzata dalla Cineteca di Bologna e dalla Mostra Internazionale del Cinema Libero. Il luogo più interessante di tutto il Festival rimane Piazza Maggiore, dove alla sera sono stati proiettati, gratuitamente, i film del passato – Nosferatu e Voyage dans la lune; Il ladro di Bagdad; Il conformista; Gli uomini preferiscono le bionde; Les enfants du Paradis; Taxi Driver; Il fantasma dell’opera; America America – per tutta la platea bolognese. Un evento che, nonostante, la specificità e il pubblico per la maggior parte di nicchia, si sta sempre più ampliando. A dimostrarlo è stata l’aggiunta di un’ulteriore sala cinematografica, il Jolly, oltre alle già classiche e collaudate, Lumière e Arlecchino. 

Si è conclusa a Bologna la 25 edizione di uno dei Festival più interessanti non solo del panorama italiano ma di quello internazionale. Un Festival più che del Cinema, per gli amanti di Cinema. Davvero. Il cinema ritrovato, lo dice il nome stesso, è, infatti, un evento dedicato esclusivamente a quel Cinema che non c’è più. Quel Cinema molto spesso creduto perduto e, appunto, riscoperto dagli “archeologi” della settima arte.

Quest’anno l’edizione si è svolta dal 25 Giugno al 2 Luglio ed è sempre stata organizzata dalla Cineteca di Bologna e dalla Mostra Internazionale del Cinema Libero. Il luogo più interessante di tutto il Festival rimane Piazza Maggiore, dove alla sera sono stati proiettati, gratuitamente, i film del passato – Nosferatu e Voyage dans la lune; Il ladro di Bagdad; Il conformista; Gli uomini preferiscono le bionde; Les enfants du Paradis; Taxi Driver; Il fantasma dell’opera; America America – per tutta la platea bolognese. Un evento che, nonostante, la specificità e il pubblico per la maggior parte di nicchia, si sta sempre più ampliando. A dimostrarlo è stata l’aggiunta di un’ulteriore sala cinematografica, il Jolly, oltre alle già classiche e collaudate, Lumière e Arlecchino.

Quest’anno sono stati ben 375 i film proiettati. Come al solito l’offerta si è rivelata molto ricca, composta da programmi diversi:  Alice Guy; Cento anni fa: settanta film del 1911; Conrad Veidt, da Caligari a Casablanca; Non solo dive: Weber, Nelson, Musidora; Progetto Napoli/Italia e il cinema dell’emigrazione; Eric Rohmer documentarista; Boris Barnet: visioni poetiche del quotidiano; Alberto Capellani: un cinema di grandeur; Ritrovati & Restaurati; Progetto Chaplin; European Film Gateway; Dossier Blasetti; Nel cuore del Novecento: il Socialismo, tra paura e utopia; I cinefili preferiscono Howard Hawks: muti e primi sonori; Ridere civilmente: Il cinema di Luigi Zampa; omaggio a Maurice Tourneu; I colori del muto; Alla ricerca del colore dei film; Evento speciale: The Artist; Ritrovati & Restaurati; Omaggio a Elia Kazan; Evento Speciale: A Letter to Elia; World Cinema Foundation.

I punti di maggiore interesse per il pubblico meno “specializzato” sono stati indubbiamente la prima italiana di The Artist di Michel Hazanavicius – film muto realizzato oggi, nel 2011, è stato introdotto dal direttore del Festival di Cannes Thierry Frémaux, dove la pellicola ha ricevuto diversi riconoscimenti – nonché due opere targate Martin Scorsese – A Letter to Elia, co-diretto con Kent Jones, un documentario dedicato a un maestro come Elia Kazan, pubblicato in DVD proprio in occasione di questa 25ª edizione del Cinema Ritrovato dalla Cineteca di Bologna e, inoltre, Public Speaking, documentario sulla vita di Fran Lebowitz, irrefrenabile agitatrice culturale statunitense, è stato presentato dalla produttrice del film Margaret Bodde.

Importanti ospiti hanno preso parte a questa venticinquesima edizione, tra loro spiccano i nomi di Charlotte Rampling – qui per due eventi, il restauro del film Luchino Visconti La caduta degli Dei e il documentario in anteprima The Look (A Self Portrait Through Others) di Angelina Maccarone tutto incentrato sulla figura dell’attrice – Bernardo Bertolucci – che ha introdotto il suo Il conformista in versione restaurata –  e Fatih Akin, che ha presentato il restauro di America America di Elia Kazan.

Per i cinefili, invece, sono stati di particolare interesse le sezioni su Howard Hawks e sul Rohmer documentarista, nonché le retrospettive dedicate rispettivamente a Luigi Zampa e Boris Barnet, senza dimenticare le sezioni sul cinema realizzato cento anni fa e il Dossier Blasetti, tra le tante.

Il successo della manifestazione è stato evidente: oltre ai 1000 accreditati da 35 paesi, decine di migliaia di persone hanno partecipato agli eventi organizzati da Il Cinema Ritrovato, un appuntamento che si ripresenterà il prossimo anno alla fine di Giugno. Non vediamo l’ora di tornarci.

 



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