ATALANTA-SASSUOLO 1-0 - Solo il mediocre Giacomelli di Trieste (ma si può, ci chiediamo, mandare un debuttante ad arbitrare a Bergamo quando non ci gioca dentro l’Albinoleffe, nemmeno i designatori non sapessero che aria tira in campo quando sono in ventimila a spingere la Dea?) poteva fermare il Talismano greco. Schierato dal Sassolino anche all’Atleti Azzurri d’Italia, dopo tre risultati utili consecutivi, ma fermatosi, come del resto il Sassuolo, alla soglia dei quattro solo grazie alla svista del fischietto triestino, che convalida un gol che non c’è e spiana la strada ad un’Atalanta che magari avrebbe vinto comunque – i neroverdi, in partita ci sono rimasti per un’ora soprattutto grazie a Pomini – ma intanto manca la controprova, ed è vero che quello che ha schiodato lo zero a zero è un gol irregolare, punto e basta.
“La partita dell’Atleti Azzurri di Bergamo di sabato farà parlare sicuramente più per l’episodio che l’ha decisa che non per il risultato, perché un tale errore non è scusabile e a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca”: cita nientemeno che Giulio Andreotti, il Talismano Greco, intercettato in sala stampa in un dopogara intriso di rimpianti, e pronuncia la parola magica. “Sudditanza”, dice, individuando lì la chiave di una gara “non bellissima e avara di emozioni se non su calcio piazzato: è con quelli chei bergamaschi hanno sempre messo in scacco la difesa neroverde, ma per vincere, e non per caso lo hanno fatto ancora su calcio piazzato, hanno avuto bisogno di Giacomelli e di una decisione incredibile, che ha messo in imbarazzo anche i giornalisti di casa incontrati in sala stampa”.
“Si sa – ha detto il centravanti – come vanno le cose su certi campi”. Quello che non si sa, ad oggi, è come invece andrà al Braglia, dove in settimana il Sassuolo più rimaneggiato della stagione si gioca un pezzo di salvezza.
Astenersi Giacomelli, please: tra Varese e Bergamo, il Sassuolo ha già dato.
Pagelle a cura di Davide Greco
Atalanta-Sassuolo 1-0
61' Delvecchio
Alberto fort apache Pomini
7,5
Lui ci dice sempre che il portiere è li per parare, ma le parate di sabato a Bergamo non riescono a farle tutti…
Angelo firewall Rea
5
Non era partito male, ma la sciocchezza che lascia in 10 i compagni non è scusabile.
Jonathan rezzonico Rossini
6
Dimostra ancora una volta che vale la serie A.
Paolo silver surfer Bianco
6
Da ex fa una partita abbastanza buona. Unica pecca che soffre tantissimo sui piazzati bergamaschi.
Nicola pattini d’argento Donazzan
6
Di fronte alla sfida con il ben più quotato Pinto, si destreggia bene e in modo puntuale.
Carl granito Valeri
6,5
Corre corre l’Aussie e in mezzo al campo si fa rispettare. Complimenti.
Gigi il bullo Riccio
6
Partita intelligente e generosa di Gigi che in fase difensiva da una grandissima mano e in fase offensiva si propone sempre.
Andrea sciaboletta De Falco
7
Ancora una volta uno dei migliori in campo. La rinascita sassolese ha in gran parte la sua firma.
Francesco il fabbricante di chiavi Magnanelli
7
Il capitano morde tutte le caviglie a metacampo e recupera valagate di palloni interrompendo tutti i tentativi di azione manovrata dell’Atalanta
Salvatore l’orso Bruno
5,5
L’orso si sbatte molto, ma non è mai pericoloso, unica scusante che non è stato servito molto.
Andrea billy the kid Catellani
5,5
Forse si sono messi d’accordo tutti i difensori della serie B che incontrano Andrea, perché anche sabato ha preso la
sua buona dose di stecche… Non incide come nelle partite precedenti.
Nicolò cavallo tascabile Consolini
6
Entra dopo l’espulsione e fa il suo sulla corsia destra.
Antonio serginho Bocchetti
6
Entra come centrocampista di sinistra e dopo l’espulsione va a fare il terzino in modo diligentissimo.
Daniele the fly Quadrini
6
Ha una occasione da posizione simile a quella sul gol fatto all’Albino sempre a Bergamo ma calcia a lato.
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