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Il danno e la beffa Stampa E-mail
Scritto da Stefano Fogliani e Daniele Dieci   
lunedì 27 settembre 2010

Il Sassuolo  beffato a Crotone (sassuolocalcio.it)
Il Sassuolo beffato a Crotone (sassuolocalcio.it)
CROTONE-SASSUOLO 2-0 - Cambia poco, rispetto al posticipo di lunedi, dopo il pomeriggio dello Scida.  Cambia il risultato ma  non cambia la classifica, che inchioda il Sassuolo ai suoi limiti, nè cambia l'opinione di chi scrive che, pur rinfrancato dai tre punti colti nel posticipo, aveva ritrovato nel Sassuolo del Braglia giusto lo spirito, ma anche difetti strutturali che sono zavorra pesantissima per una squadra che vuole puntare alla A. Perché, con buona pace degli entusiasmi di Iribar e di chi adesso scarica tutte le colpe su Arrigo, rimpiangendo quel Lord Brummel infamato fino al giugno scorso, al Braglia lunedì come allo Scida sabato si è vista una squadra che per il salto ancora non è pronta, e chissà quando lo sarà. Spirito, certo, voglia anche, impegno pure, ma il gioco, il piglio, la cattiveria, la sicurezze e la consapevolezza nei propri mezzi, l'arroganza che fa fortissimi i forti? Zero, o meglio due, in un'immaginaria scaletta da uno a dieci: il Sassuolo dello Scida miracola Napoli (due gol per l'attaccante, unico ex Modena guardabile in campo, che segna più gol in 90' contro il Sassuolo che in due stagioni di B) ribadendo allarmanti problemi di tenuta difensiva (sei gol in sei gare, una volta sola porta inviolata), drammatici limiti in fase di impostazione (centrocampo da battaglia, giusto una
verticalizzazione azzeccata da Riccio che manda in porta Quadrini, e il resto sono corse e rincorse) e un difetto di concretezza che lascia tali le diverse palle gol che la squadra costruisce, e più su fiammate dei singoli che altro, se è vero che ci vuole Martinetti, poi fermato ingiustamente, a bucare Belec.

E al danno di una sconfitta che scolpisce forse il peggior avvio del Sassuolo dell'ultimo quinquennio, si aggiunge poi la beffa: il fortunale che trasforma lo Scida in un pantano e l'orrido arbitro Cervelera sono infatti gli ultimi e indigesti ingredienti di un coktail che minacciano di avvelenare la stagione neroverde, adesso davvero davanti a una strettoia dalla quale il sospetto è che possa uscire un Sassuolo non necessariamente uguale a questo.

Al di là delle  dichiarazioni di facciata e in attesa dell'Atalanta, Arrigoni è comunque in discussione, colpevole di non aver dato valore aggiunto e amalgama ad una rosa (sulla carta rinforzata), come in discussione sono sia i vecchi (l'involuzione di Riccio, Magnanelli, gli stessi Masucci e Quadrini è sotto gli occhi di tutti) che i nuovi: visti il Bianco e il Bruno dello Scida, siamo sicuri che Bonato ci abbia azzeccato anche questa volta? Troppo facile parlare con il senno di poi, è vero, ma l'impressione, e la speranza è di sbagliarsi, è che si sia tirata troppo la corda, allargando a dismisura un organico che si ritrova figlio di una concorrenza maldigerita e malgestita, appesantendo troppo il vascello neroverde, che forse andava fatto partire con un carico più leggero, muovendo magari a gennaio, quando le carte del mazzo della serie B saranno un po' più intelleggibili. Adesso, di intelleggibile, ci sono solo i limiti di una squadra deludente, alla quale Cervelera ha regalato l'ultimo alibi. Contro l'Atalanta, purtroppo per i neroverdi, sono da mettere in conto anche gli errori arbitrali, quindi il Sassuolo, ed Arrigoni, i conti li dovranno fare solo con loro stessi, con i loro limiti e senza alibi.

Stefano Fogliani
Pagelle a cura di Daniele Dieci

Crotone – Sassuolo 2-0

(Napoli 6' e 92')


WALTER idrostop mastic BRESSAN

6

Inizia al 5’ con una respinta su un tiro-cross insidioso dalla sinistra. Dal corner successivo si ritrova la palla sulla mano sinistra, su incornata ravvicinata (neanche irresistibile) di Napoli. Continua ad essere vigile al 19’, quando deve uscire coi piedi su un contropiede di Ginestra. Poi il nulla, fino a quando ancora Napoli a tu per tu lo fulmina. É davvero bello rivederlo tra i pali, ma non ha portato per niente fortuna.


NICOLO' cavallo tascabile CONSOLINI

5,5

Fino a quando non lo tira giù, il nostro terzino soffre De Giorgio e le sua sgroppate. In difficoltà anche per il campo penoso, si sblocca un poco nella ripresa, quando infila dei buoni cross, anche se le sue sovrapposizioni arrivano col contagocce. Su un suo assist, al ’30, Abruzzese a momenti infila la sua porta. Sicuramente meglio nelle precedenti uscite.

MAURO last man standing MINELLI

6

Capita, come da inizio stagione, di vederlo a tratti distratto. Ovvio, dopo recupera alla grande, ma di certo la sua mente non è sgombra. Bene comunque in difesa, enorme il divario tattico e tecnico con la coppia Ginestra-Cutolo. Al 15’ sfiora il gol con un perentorio stacco di testa, anche se l’arbitro poco dopo interrompe il gioco per offside.


PAOLO silver surfer BIANCO

6

Non ha grosse difficoltà difensive, gioca un discreto primo tempo e un buon secondo tempo, dove la squadra, in realtà non subisce praticamente nulla. Forse esagera un poco nei retropassaggi a Bressan, che con un campo in quelle condizioni non sono certo consigliatissimi.

GIANLUIGI rive gauche BIANCO

6,5

Entra discretamente male in partita, in difficoltà col vento e col campo davvero imbarazzante. Sale poi col passare dei minuti per poi scoppiare definitivamente nella ripresa. Una partita fatta di cross pregevoli (soprattutto da fermo, assist al bacio (lodevole quello per la terribile svirgolata di Bruno in area piccola) e tiri, due in particolare da segnalare, con due bellissime respnite del giovane Belec. In fase difensiva é sempre in bilico tra giocate fantastiche e disastri totali, ieri é andata bene.

LUIGI ilbullo RICCIO

5

Questa volta lo si puo’ davvero dire, una partita incolore e anonima. Non un inserimento, non un bell’appoggio alle punte, tanta corsa, e questo é ovvio, ma confusa e distratta. Cavolo, speriamo bene che torni il Riccio che conosciamo, soprattutto quello della stagione scorsa. Giusto per ricordarlo: in panchina abbiamo un Valeri che scalpita, almeno una partita gliela si potrebbe far fare.

FRANCESCO il fabbricante di chiavi MAGNANELLI

5,5

L’impressione é che faccia fatica a emergere, con una condizione fisica che non lo supporta a dovere. Il numero di palle recuperate, seppur alto, non é ai livelli del Puma, e le sue geometrie, solitamente irreprensibili, lasciano a desiderare. Il campo certo non aiutava, l’arbitro ancora meno (uno scandalo, ma questo già si sa), ma anche lui non sembrava troppo in palla.


ANDREA sciaboletta DE FALCO

5

Dire che ha fatto un primo trempo da fantasma é poco. Si accende al 39’, quando impegna in maniera decisiva il superportiere del Crotone, con una gran botta verso il set su pregevole palla di Masucci. Nel secondo tempo ripiomba nell’anonimato, proprio nel match in cui gli si chiedeva continuità dopo lesaltante prova col Vicenza.

DANIELE the fly QUADRINI

5,5

La sua partita, ahimé, si accende e si spegne nella stessa azione, quando su palla di Bruno si trova di fronte al portiere, lo punta ma gli tira addosso. Ottimo spunto in velocità, brutta conclusione. Purtroppo questo é quanto: si é notato un grandissimo impegno, quello si’, ma di ficcante e determinante c’é stato davvero ben poco. Peccato, perché da eroe della passata stagione a panchinaro di lusso il passo non deve essere digeribile, speriamo di non perderlo.

SALVATORE l'orso BRUNO

5

Inizia alla grande con qualche buona azione in area, a spallate con i difensori. Poi sfodera un assist fantastico per Quadrini, e già sappiamo come andrà a finire. Al 38’, in sostanza, la sua partita finisce, con quella ciccata imbarazzante davanti a Belec. Da lí non si riprenderà più, sarà sostituito da Martinetti, abbastanza provato.

GAETANO cuore di tenebra MASUCCI

6

Sbaglia due gol totali, nella stessa azione, anche se su uno di questi tiri i portieri ezrano due (rigore ed espulsione, uno degli arbitraggi peggiori da quando seguo il Sassuolo, e sono anni). Ancora al  36’ libera un bel colpo di testa su punizione di Magnanelli dalla trequarti, la palla esce debole e centrale, ma l’inserimento é pregevole. Un minuto dopo si avventa su una palla leggermente lunga di De Falco mettendo in mostra grandissime doti atletiche. Ci prova un altro paio di volte, con sfortuna, e al 29’ della ripresa con una bellissima sponda, sull’ennesimo gran cross di Bianco, crea lo scompiglio in area avversaria. Il migliore tra i titolari davanti, senza dubbio, ma ancora troppo altalentante al’interno dei 90 minuti.

DANIELE la vipera MARTINETTI

6

Entra e segna. Poi tanto movimento e profondità. Più di cosí era dura.

MICHELE caterpillar TROIANO

s.v.

Si fa ammonire per un gomito largo e se ne becca un altro per un fallo inesistente sul giovane tuffatore Ledesma. Partita scalognata, ma ancora la forma fisica sembra davvero lontana.

MARIO il tronista TITONE

s.v.

 

______________________________________________

Daniele Dieci si è diplomato presso il liceo scientifico A.F. Formiggini di Sassuolo e ha conseguito nel marzo del 2008 la laurea in Storia presso l'università di Bologna. Collabora con testate giornalistiche dai 17 anni: è stato il primo responsabile del distretto di Sassuolo per il quotidiano L'informazione di Modena. Ha vinto diversi premi letterari, anche indetti da siti di letteratura on-line. Attualmente frequente la laurea magistrale in scienze storiche. Da sempre appassionato di sport, scrive di calcio da quasi tre anni.

Stefano Fogliani è nato a Sassuolo nel 1966. Laureato in Giurisprudenza, scrive dal 1991, prima sulla Gazzetta di Modena, poi (dal 2001) su Il Resto del Carlino. Segue il Sassuolo, scrivendo dal 1998/99, da spettatore dal 1980.

 




Commenti
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mauro   |2010-09-27 11:22:08
sabato sarò allo stadio e voglio vedere questa squadra dal vivo
m.m.  - vacca boia   |2010-09-27 11:23:49
vacca boia...

Siamo particolarmente fragili in difesa, cosa che non avrei mai
detto almeno per i due centrali.


E' chiaro che se non si vince con l'Atalanta
(hai detto nulla...) scatta qualcosa di grosso e da molti atteso. Se no,
vedremo!
cris   |2010-09-27 13:37:53
non sono assolutamente d'accordo stavolta con il commento di fogliani:
1 Pioli
non lo rimpiange nessuno, mi sembra stia cominciando a proporre anche a Verona
orrendi spettacoli casalinghi
2 l'anno scorso avevamo la rosa troppo corta,
quest'anno il problema sarebbe che è troppo ampia?
3 solo ultimo ingrediente
gli errori arbitrali??? ricordiamoci che l'hanno scorso torino e brescia sono
risalite a suon di rigori più o meno inventati di bianchi e caracciolo.
Secondo
me la squadra non è con Arrigoni, altro che involuzioni
pank   |2010-09-29 17:20:48
Pienamente d'accordo con Cris,con Giuseppe per la posizione di Martinetti con
Iribar per la situazione generale. Ma solo noi tifosi vediamo queste cose? O non
capiamo proprio nulla o ......
Mi sembra però che anche il Presidente (quello
con i soldi) sia d'accordo con noi, diamoci una scrollatina e ricordiamoci che
quando abbiamo preso il buon Allegri non era nessuno e guardate dove è (e dove
ci, perchè sino all'anno scorso abbiamo vissuto di questo volano)in questo
momento. Smettiamola di andare a prendere questi senatori falliti, che vengono
solo per rientrare nel giro,o si prende uno che mangia le caviglie ( Bisoli , il
Cesena corre ancora come l'anno scorso )o si prende uno dalla promozione, alla
più il risultato non cambia.
Siamo ancora in tempo, ma cristo non facciamo
passare troppo tempo.
Forza Sassuolo
fogliani  - x cris   |2010-09-30 10:05:05
Da come hanno giocato, e parlo di impegno e voglia, non mi sembra non siano con
Arrigoni. Ben altro spirito mettono in campo le squadre che giocano contro
l'allenatore. I punti 1, 2, 3 sono opinioni, sulla 2 non giudico la rosa ampia
un problema, ma credo possa diventarlo se la "leale concorrenza" della
quale parlano tutti i giocatori quando li intrevisti non è cementata dai
risultati. Non mi dirai, cito un caso, che valeri è contento di fare tribuna e
panchina in una squadra che stenta dopo aver giocato il Mondiale ?
fogliani  - re: martinetti è una seconda punta   |2010-09-30 10:06:09
giuseppe ha scritto:
Non comprendo se sbaglio o gli allenatori che allenano hanno gli occhi
chiusi.
Martinetti non è una prima punta, ma, Pioli lo faceva giocare
nel posto di Zampagna, Arrigoni lo fa giocare in alternativa a
Bruno.Provarlo insieme a Bruno, no?Dico una cosa sbagliata?


Credo ci arriveremo........ E non dimentichiamo che in rampa di lancio
c'è un certo Noselli
giuseppe  - martinetti è una seconda punta   |2010-09-27 14:32:33
Non comprendo se sbaglio o gli allenatori che allenano hanno gli occhi
chiusi.
Martinetti non è una prima punta, ma, Pioli lo faceva giocare nel posto
di Zampagna, Arrigoni lo fa giocare in alternativa a Bruno.Provarlo insieme a
Bruno, no?Dico una cosa sbagliata?
Francesco 82   |2010-09-28 01:04:34
adesso il mercato è chiuso? ci serve un
terzino........................................... ........
iribar e le ombre rosse  - calciofilo   |2010-09-28 18:36:55
visto che a sassuolo di calcio ne capiamo solo io e remo morini...vi dico come
stanno le cose:
1- su che base tecnicotattica l'ambiente sassolese si è
convinto che un sassuolo cosi forte non si era visto mai??..ma date i numeri?
rinforzi 2010-2011 ..salvatore bruno detto sasà:onesto centroavanti di
sfondamento da anni "bomber" di una squadra semifallita che in 2 anni si
è salvata all'ultima giornata.non vale un dito di zampa e una gamba di
martino.
troiano michele:ruolo?velocità?...alla scandianese fa della
panchina,ma nella seconda squadra della provincia salvata all'ultima giornata
grazie ai pinardi e catellani,era un faro.
andrea catellani:fortissimo ma deve
dimostrare ancora tanto,per adesso non è determinante come un noselli.
paolo
bianco:mollato da un atalanta retrocessa,non vale rossini e il piccioni di
mandorlini
cinelli non pervenuto,de falco si intravede ma deve essere piu
continuo
il mister:retrocesso con la triestina,esonerato a livorno e
bologna.
quindi perche dobbiamo essere piu forti dello scorso anno?
in piu
mettiamoci bonato che con una caterva di soldi ha fatto ridere in lega pro.
per
chi sa di calcio il sassuolo piu forte di tutti i tempi era quello di
mandorlini.andreolli al centro della difesa,poli su tutti a centrocampo, zampa e
martinetti,rea che stava bene...ecc.
l'anno dopo ci siamo rinforzati con gigi
riccio voluto dal fenomeno pioli e se lo poteva portare a verona se era cosi
buono,gorzegno che non giocava mai ma adesso è titolarissimo credo ad
empoli,grazie pioli.
stiamo tornando a giocare con consolini che faceva della
panca in c1.ora mi chiedo non è che bonato ha voluto giocatori di qualche
procuratore amico che gli passa la percentuale?...ce ne accorgeremo se
arriveranno al capezzale del sasol mutti o debiasi...cosi forse ci salviamo
anche noi all'ultima giornata....buonanotte.
fogliani  - calciofilo chi ?   |2010-09-30 10:11:12
L'aver battezzato il Sassuolo vincente allo Scida a dispetto del risultato di
sabato ha avvelenato il nostro Iribar: questo è lo sfogo di un innamorato
respinto, non di un calciofilo. Stai su Iribar, e prendine atto: a dispetto dei
risultati, questo Sassuolo sulla carta è più forte di quello di mandorlini e
anche di quello di pioli. Il mercato non lo si è fatto solo comprando gli ex
modenesi, am anche altra genete, e soprattutto tenendo i big. E i risultati non
possono non arrivare, per come la vedo io: se ci crede il Torino, che ha i
nostrri punti, e l'Atalanta, che ne ha 2 di più, perchè noi no? La domanda è
retorica e la risposta ce l'ho, ma te la do a gennaio.
iribar   |2010-09-30 12:02:18
saggio Fogliani...effetivamente dopo le scommesse di sabato di calcio ne capisco
ben poco ...o è il calcio che non capisce me?
iribar  - arrigoni non si tocca   |2010-09-29 09:27:51
ps. a sto punto Arrigo non deve essere esonerato o facciamo la fine della
reggina...fiducia,avanti cosi,oramai l'errore è gia stato fatto.
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