Diciamo subito che Iron Man contro Rocky ha una grossa mancanza: come film non esiste. Eppure, anche se questa pellicola non è mai stata prodotta né sceneggiata, anche se non troverete traccia di questo titolo su nessuna locandina, nessuna recensione, nessuna rivista e nessun dizionario - per quanto completo - di cinema, non è detto che non vi capiti prima o poi di avvistarla. A noi del Sassolino, per esempio, è successo proprio ieri. Una buona parte della redazione si era data appuntamento al cinema per la visione di Iron Man 2 eppure, mentre eravamo intenti a seguire la trama dell’action movie targato Marvel, tra una spettacolare esplosione al plutonio e una scazzottata all’iridio (ma perché poi si chiama “Iron” man, se di ferro non ha proprio niente?) abbiamo notato apparire, come una nave fantasma tra le coltre oscura della sala cinematografica, quest’altro film: Ironman contro Rocky, per l’appunto. All’inizio l’avvistamento è stato vago, incerto, nebuloso, ma piano piano la coltre si è diradata e in filigrana, tra un fotogramma e l’altro di Ironman 2, il misterioso film di cui sopra è affiorato in tutta la sua innegabile evidenza.
Dettaglio dopo dettaglio, la trama di Iron Man 2 si è rivelata infatti sorprendentemente simile a quella di Rocky: per la precisione, una sorta di cocktail che spazia da Rocky I fino a Rocky IV. C’è il nemico spietato e russo, che - guarda un po’ - si chiama Ivan; c’è un eroe buono e americano che ha perso contatto con la realtà per il troppo successo, e che per ritrovare il suo cuore deve toccare il fondo; c’è un amico nero, severo ma giusto, contro il quale il protagonista deve esibirsi in un’amabile scazzottata, tra l’altro prendendole di santa ragione; ci sono persino una palestra vecchio stile, gli allenamenti, un ring da pugilato e un allenatore. Non può mancare, ovviamente, la storia d’amore con una donna non splendida ma pura di cuore, che si risolve nelle scene finali. E forse il fatto che il protagonista, allo stremo delle forze dopo il combattimento finale, non finisca il film gridando “Adrianaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!” è dovuto solamente al fatto che la controparte femminile ha un altro nome. In conclusione, Iron Man 2 (VOTO 6,5) non è certo un film da bocciare, tutt’altro. Se non altro perché vederlo è come ripercorrere quasi tutta la saga di Rocky. E in fondo il regista e lo sceneggiatore sembrerebbero quasi volerci suggerire che l’eroe di ferro (che poi ferro non è) è semplicemente troppo forte per tutti i nemici contenuti nei sui film, e che per uno scontro davvero ad armi pari avrebbe bisogno di andare oltre, di uscire dai confini delle sue pellicole e confrontarsi con l’unico personaggio che forse potrebbe tenergli testa. D’altra parte, se qualcuno ha avuto il coraggio di girare Alien contro Predator…
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