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Il Sassolino a Cannes

Scritto da Enrico Vannucci

lunedì 11 maggio 2009

Il Festival di Cannes è ormai alle porte. Meno di due giorni e Up di Peter Docter inaugurerà questa sessantaduesima edizione della più rinomata competizione cinematografica al mondo.

Questa edizione si prospetta ricca di film interessanti. Almeno sulla carta. I nomi sono tanti e altisonanti. In mero ordine alfabetico: Almodovar, Bellocchio, Campion, Haneke, Ang Lee, Loach, Park Chan-Wook, Resnais, Tarantino, Johnny To, Von Trier. E questi sono solo alcuni degli autori in gara per la Palma d’Oro. Fuori concorso e in altre categorie troviamo registi del calibro di Amenabar, Coppola, Gilliam, Gondry e l’esordio alla regia di Fanny Ardant. Senza contare il film di apertura, il già citato Up, lungometraggio di animazione prodotto da Pixar che già detiene il merito di essere la prima pellicola di animazione della storia ad inaugurare Cannes. Inoltre, come ad ogni festival, ci si deve aspettare qualche sorpresa in positivo da cineasti più sconosciuti o esordienti. Le buone premesse ci sono tutte, non manca che iniziare il conto alla rovescia.

Il Sassolino per la prima volta ha deciso di essere presente sulla Croisette per tentare di raccontare i frenetici dodici giorni della manifestazione. Purtroppo in questa impresa titanica colui che scrive questo articolo si ritrova da solo. Coloro che sono soliti frequentare i Festival sanno come “la vita da Festival” sia estremamente stancante. Proiezioni una di seguito all’altra dalle 9 del mattivo alle 22 la sera, poco tempo per battere gli articoli, spostamenti da un cinema all’altro: se volete riposarvi non andate a un Festival del Cinema. Almeno che non vogliate fare la vita notturna tentando di imbucarvi alle varie feste VIP che a Cannes sono all’ordine “della notte”.

Questa sezione de Il Sassolino cercherà di raccontarvi nella maniera migliore possibile ciò che accadrà durante quei giorni frenetici che animano quella piccola e tranquilla cittadina della costa francese meridionale, non solo con articoli dedicati ai film ma anche con foto e video. Almeno finché il sottoscritto resiste!