• Media e video
  • Interviste
  • Piastrellino
  • Inchieste
  • Arretrati
HORSES, di Patty Smith Stampa E-mail
Scritto da Lucio Vallisneri   
mercoledì 24 dicembre 2008

Horses, di Patty Smith

(Arista, 1975)

La poetessa del Rock con Horses ha di sicuro creato uno dei dischi più importanti del Rock; di fatto, un personaggio non di primo pelo, come John Cale, produttore dell'album, ne intuì il talento lasciandola sfogare nella sua irruenza giovanile. In Horses si infilano una serie di canzoni epocali: Gloria, Redondo Beach, Birdland, tutte con un impatto devastante. In quei tempi si descriveva questo genere suonato come "punk-wave”, ma se cercate un album nel quale siano racchiusi tutti i rumori che hanno caratterizzato gli anni '70 non fatevi mancare questo disco della "poetessa", tra l'altro da poco ristampato e con una bella confezione.
Il nomignolo "poetessa" non è casuale, di fatto i suoi testi sono bellissimi e in alcuni momenti le canzoni si trasformano in poesia vera e propria. Il tutto è suggellato da Elegie che accende per l'eternità il nome di Patti Smith nel firmamento della musica.
Patti, al momento, rimane un’icona irripetibile della storia del Rock al femminile.

(clicca qui per ascoltare "Redondo beach")



Commenti
Nuovo Cerca
Commenta
Nome:
Email:
 
Website:
Titolo:
UBBCode:
[b] [i] [u] [url] [quote] [code] [img] 
 
 
:angry::0:confused::cheer:B):evil::silly::dry::lol::kiss::D:pinch:
:(:shock::X:side::):P:unsure::woohoo::huh::whistle:;):s
:!::?::idea::arrow:
 
Please input the anti-spam code that you can read in the image.

3.22 Copyright (C) 2007 Alain Georgette / Copyright (C) 2006 Frantisek Hliva. All rights reserved."

 
< Prec.   Pros. >