IL SASSOLINO.NET | Informazione Cultura e Sport a Sassuolo

La notte dei destini incrociati

Scritto da Daniele Dieci

domenica 30 novembre 2008

La notte dei destini incrociati. Una di quelle sere che aspetti da una vita, senza sapere se poi la vivrai davvero. E invece è arrivata, con tutta la sua fosforescenza, con tutta la sua frenesia e il suo violento equilibrio. Il derby.
Tredicimila tifosi, dopo una giornata di lavoro e di pensieri, tutti insieme attorno allo stagno verde per vedere le evoluzioni dei loro attori privilegiati. E’ questa la forza evasiva del calcio e dello sport in genere, la sua inafferrabile realtà ultima, che continua e continuerà sempre a muovere le fantasie e le emozioni di chi assiste. E’ questo che mi piace sottolineare del 24 Novembre, aldilà del risultato che ci ha visti entrare di merito, senza file o reclami, nella storia del calcio emiliano. Mi piace sottolineare e ricordare il calore che si respirava quella sera, un’energia remota, che raramente si ha la possibilità di annusare, di raccogliere per sè.
Dal punto di vista calcistico, il derby ci ha permesso di tornare a nutrire i nostri sogni nascosti – neanche tanto a guardare bene – di scalata della serie cadetta, al primo tentativo. Siamo ancora lì davanti, in compagnia di tante altre squadre certo più blasonate della nostra, ma che sono sicuro ci temono più di qualsiasi altro avversario. Perché abbiamo dalla nostra la spregiudicatezza e l’ingenuità della prima esperienza, bilanciata però dalla saggezza di alcuni elementi, troppo navigati e freddi per lasciarsi trascinare nel baratro della presunzione.
Adesso arrivano le feste, il momento giusto per riposare e per finalmente accorciare la lista degli infortunati, stipati nell’infermeria da troppo tempo. Vacanze che vedranno anche l’apertura del mercato cosiddetto “ di riparazione”; alcune voci già circolano, su possibili arrivi e dolorosi addii. Spero solamente una cosa, e con me credo tanti altri tifosi: un gruppo così è davvero difficile da migliorare, ma semplicissimo da rovinare. Attenzione.