 | Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
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QUE VIVA TORTUGA!
CORTOMETRAGGI
I MISTERI DI SASSUOLO
Sport Calcio Dieci in pagella... Dieci in pagella: Sassuolo-Treviso
| Dieci in pagella: Sassuolo-Treviso |
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| Scritto da Daniele Dieci | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| mercoledì 08 ottobre 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Sassuolo-Treviso 2-0
Il 4° giorno del secondo mese del 6° anno Mapinziano Walter “Idrostop Mastic” BressanVoto 6Sigilla più di una colla Mapei. I guanti di resina vengono impegnati davvero raramente, ma è sempre uno spettacolo vedere la sicurezza della sua presa magnetica. Il voto deriva dall’inadeguatezza degli attaccanti avversari, che non concludono praticamente mai in porta (Musetti giocava a ruzzola la stagione scorsa). Il portiere più pazzo della serie B (come non ricordare la corsa ad offendere l’appena espulso Acerbis nella partita d’esordio casalingo..) rimane, con 4 reti subite, a custode della seconda porta più sicura della categoria.
Angelo “Firewall” ReaVoto 5,5Fatica un pò nelle ripartenze, ma è difficile vederlo sbagliare in fase difensiva. Gli “spam” avversari si infrangono contro il muro di Rea, dal contrasto che non perdona. Certo che dal punto di vista del marketing Rea funziona: se non ci fosse lui la società avrebbe un incasso dimezzato.. Cosa verrebbero a fare le donne allo stadio senza il bell’Angelo? Fabrizio “Saxo Quadrato” AnselmiVoto 6
Le mura Serviane, le più antiche di Roma, hanno la sua tempra. Fascia da capitano, testa alta, bordo della maglia tra le mani, Anselmi amministra e guida una difesa che regge l’impatto avversario senza esagerati patemi. Un’altra prova positiva, senza miracoli e senza clamorose sviste. Bene così. Marco “Cristalli Liquidi” AndreolliVoto 6.5Sconvolge sempre di più la sua lucidità e freddezza. Come uno schermo a cristalli liquidi, Marco vede tutto con una nitidezza impressionante, dalla traiettoria della palla ai brufoli - ahime! – dell’inesauribile Missiroli. Sempre gigantesco di testa, è decisivo nel districare un paio di situazioni pericolose. Lippi, quando vuoi. Nicola “Pattini d’Argento” DonazzanVoto 6Un pò da oliare le ruote dei pattini. Non brilla in fase offensiva, sembra un pò contratto e nervoso. Tutta la partita la passa a cercare continuità d’azione, messo in difficoltà, in parte, dal frizzante Quadrini. Poi, però, riscatta una prestazione opaca con un salvataggio che ha del miracoloso, intercettando in scivolata, dentro l’area piccola, un tiro a botta sicura di Musetti. Almeno nelle diagonali i pattini hanno funzionato. Massimiliano “The Hunter” FusaniVoto 5.5Una caccia senza bottino, ma di grande impegno. Corre e graffia i portatori di palla, in particolare Gissi, costringendo mister Gotti alla sostituzione. Manca però al centrocampista sassolese una delle sue solite incursioni palla al piede. Il nostro ariete saprà riscattarsi in quel di Bari. Francesco “Il Fabbricante di Chiavi” MagnanelliVoto 5.5Insomma, dopo tante partite eccellenti, prima poi la stanchezza si sarebbe dovuta far sentire. Il piede che dovrebbe aprire le porte del nostro gioco sembra un pò inceppato, e arrivano alcuni errori di precisione tanto grossolani da far pensare ad un sosia. Sale nella ripresa, quando riesce in fase di interdizione ad essere più incisivo. Una settimana di riposo è proprio quello che ci vuole. Emiliano “Il Druido” SalvettiVoto 7.5E’ il depositario della verità nascosta. Il sacerdote che sa leggere ed interpretare i segnali della natura e del fato. Sembra davvero essersi calato in questa realtà da un pianeta lontano, dimostrando una superiorità tecnica ed un’intelligenza tattica da far accapponare la pelle. Certo, il fisico non è più quello di un tempo, ma pur giocando a ritmi medio-bassi inventa e crea in continuazione. Suo il cross su angolo per il vantaggio di Noselli. Leggendario. Alessandro “Treno ad Alta Velocità” NoselliVoto 7Gli basta solo qualche metro di campo davanti a sè, poi che la palla sia alta o a mezz’altezza o rasoterra poco importa. Travolge il marcatore sul grandioso colpo di testa che piega le mani a Cordaz, timido sostituto di Guardalben tra i pali trevigiani. Forte fisicamente, preciso tecnicamente e di una generosità quasi commovente, sarebbe certamente stato il migliore in campo, se non giocasse con “ Il Druido” Salvetti. Gaetano “Cuore di Tenebra” MasucciVoto 6.5Per Masucci questa stagione è un percorso. Un lungo tragitto per arrivare a capire appieno le proprie potenzialità, ancora inespresse. Siamo felici di poter assistere a questo processo, soprattutto se “ Cuore di Tenebra” trova il tempo per allietare il sabato neroverde con le sue folli giocate. Mai visto un giocatore tanto elastico e armonioso allo stesso tempo, con inventiva e rapidità. Forse gli manca ancora la finalizzazione, ma tutto il resto è più che sufficiente. Riccardo “Libro Sacro” ZampagnaVoto 6Hai un problema? Non sai come arrivare in porta? Horacio “El Rayo” ErpenVoto 6A quantocorrisponde la velocità della luce? Al tempo che Erpen impiega nel fare 100 metri palla al piede. “ El Rayo” entra a partita in corso, sull’1 a 0. La scheggia argentina prova ad impensierire nelle ripartenze la retroguardia del Treviso, ma spesso và talmente tanto forte che si dimentica il pallone. Sembra in grande condizione fisica, volenteroso di dimostrare le proprie capacità al mister. E Mandorlini se n’è accorto. Andy “La Belva” SelvaVoto 6.5Andy è così. Tanto carattere e tanta grinta, forse anche qualche malumore per la stagione che non l’ha ancora visto protagonista, ma quando riesce a incanalare tutta la sua emotività nel calcio diventa una “ Belva”. Rinvio di Bressan, stop calamitato, rotazione e dribbling sul povero centrale di turno – l’esperto Dal Canto –, accelerazione e assist con biglietto per la rete alla corrente Poli. Senza parole. Andrea “Final Fantasy” PoliVoto 7Sì lo so, è uno dei cemtrocampisti italiani più promettenti. Però che goduria vederlo giocare così! Niente di nuovo diranno gli esperti. L’unica vera novità è il primo gol della sua carrierina in serie B, con un delizioso tocco sotto sul malcapitato Cordaz. Partita chiusa e standing ovation. E’ l’essenza della fantasia e della sfrontatezza giovanile, con un pizzico di carisma e una spruzzata di grinta. Non promette proprio male!
Mister Andrea “Al servèl” MandorliniVoto 6.5E ancora in tanti lo definiscono un perdente..  Andrea Poli esulta dopo il gol del 2 a 0 contro il Treviso (foto da sassuolocalcio.it) 
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