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Il sonno della cultura Stampa E-mail
Scritto da Danilo Giovanelli   
domenica 01 aprile 2007

La sala era pressoché deserta: dieci file di dieci sedie solcate centralmente da una corsia che correva fin sotto la cattedra del relatore ma solo otto persone ad occupare i posti. C'era il sindaco Tosetti che confabulava con il neo assessore Gattabui. C'era Fat Emiro, corrotto ed obeso imprenditore, che sbocconcellava annoiato una pagnotta di Altamura e c'era la sua guardia del corpo impettita e guardinga. C'era un noto critico, tale Mirlo Mannaggia, ingaggiato dalla Gazzetta di Ceramicopoli per recensire "l'importante occasione culturale". C'era una coppia di rasta che si palpeggiava disinvoltamente negli ultimi posti. Infine c'era un omino simile ad Alvaro Vitali con un prepotente neo peloso al lato destro della bocca.Immagine disegnata dallo stesso autore
Sulla cattedra c'erano l'editore Buzzurri delle Edizioni Buzzurri Riuniti ed il protagonista della serata Jodel Sfinteri, lì per la presentazione del ponderoso saggio "Il fenomeno del brigantaggio di ritorno in relazione al governo Bervistoni: la macchia come riscatto ai problemi di calvizie". Buzzurri aspettava inutilmente che la sala si riempisse e cercava un attacco plausibile per un saggio di millesettecento pagine in Arial 10, composto di quattro capitoli e senza figure.
Sfinteri era ribaltato sui suoi appunti, apparentemente stroncato da un infarto: in realtà li stava semplicemente ripassando. Ribattezzato uomo-talpa, Jodel Sfinteri era un omino a tratti accostabile ad un essere umano, con due occhietti piccoli veicolati da due formidabili lenti di spessore mitologico. Quasi un binocolo con le stanghette. Aveva passato la sua vita ad acculturarsi e la sua vita lo aveva ricambiato trasformandolo in un insettivoro bipede e rachitico: al suo confronto Leopardi sarebbe parso Brad Pitt.
Tosetti sorrise ad Emiro il quale indicò spazientito l'orologio e si ficcò in bocca un paio di etti di pane. Il sindaco fece allora lo stesso gesto a Buzzurri che si decise a scuotere Sfinteri.
- Buona serata a tutti voi. - esordì l'editore alla platea affetta da alopecia. I due rasta continuarono a scambiarsi centimetri vorticanti di lingua. - Questo importante incontro è stato organizzato per far conoscere a tutti voi le cruciali scoperte del dottor Sfinteri, tuttologo orizzontale, trasversale ed azimutale. Le sue ricerche da anni si sono indirizzate nell'analisi dei cambiamenti introdotti dal nostro Presidente Salumiere, cavalier Bervistoni, il quale...
La sala era già piombata in un sonno preletargico. I rasta si erano appisolati con lingue in reciproci esofagi, con grande pericolo di soffocamento. Lo stesso Buzzurri masticava le parole e ciondolava il capo.
L'unico all'oscuro di tutto, in senso lato, era Sfinteri che fissava un punto imprecisato tra la grande finestra sulla sinistra ed una riproduzione 1:15 del David di Michelangelo sul fondo della sala. Annuiva soddisfatto e desideroso di mettere quel folto pubblico al corrente delle sue scoperte.

 

BIOGRAFIA AUTORE 
Danilo Giovanelli, sassolese, classe 1976. Dice di sè: "Combattuto fra una presente passione tecnica e una forte pulsione umanistica mi sono laureato in Ingegneria Informatica
ritagliandomi i momenti per la lettura, il disegno e la scrittura. Ho scritto romanzi e racconti. Il romanzo ‘L'Enigma dei Bastardi’ è stato pubblicato da Marchio Giallo Editore nel 2004. Il racconto ‘La Variabile’ è stato pubblicato nell'antologia NASF1 edita da NuoviAutori.org mentre il racconto ‘Eden’ è stato pubblicato sull'antologia NASF2. ‘Il passato della Terra’ è stato selezionato nell'ambito del concorso ApuliaCon 2006.
Il brano proposto è tratto dal blog http://bastardi.blogspot.com che costituisce una sorta di ‘dietro le quinte’ de ‘L'Enigma dei Bastardi’ ".


 
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