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SWEET BABY JAMES, di James Taylor Stampa E-mail
Scritto da Lucio Vallisneri   
martedì 17 giugno 2008

Sweet Baby James, di James Taylor

(Warner, 1970) 

Una vera e propria meteora del 1970, Sweet Baby James, il secondo album di James Taylor, fitto di canzoni introspettive e totalmente acustico. Le 11 canzoni che compongono l'album non parlano di politica o attualità sociale ma sono uno spaccato di vita quotidiana nel quale i sentimenti, le delusioni e i turbamenti dell'animo umano sono l'elemento principale. La miscela del lavoro di James è un misto di country -folk-Jazz e blues lontano dalla furia "elettrica" che regnava all'ora (Deep Purple -Led Zeppelin -Who- VelvetUnderground - Jimi Hendrix ...).
All'interno ci si lascia trasportare da Fire & Rain, probabilmente la canzone più famosa di questo figlio della borghesia, è una ballata country che parla dei bui mesi trascorsi in ospedale psichiatrico durante i periodi di depressione, una canzone tanto emozianante che può destare nello spirito una sensazione che si prova davanti ad una montagna o a un mare calmo. Una buona vena jazz la si cogliein Sunny Skies, si riscoprono le radici blues del cantautore di Boston nella conclusiva Suite for 20G, e ancora la title track Sweet Baby James, semplice ed essenziale, dotata di una melodia che rimane subito impressa.

Sweet Baby James è un album che ha fatto scuola, un caposaldo della musica americana degli anni 70.
Se è un pò che non lo sentite riascoltatelo; se non lo avete, compratevelo.

(clicca qui per ascoltare "Fire & Rain" dal vivo) 



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