VERDE E ZAFFERANO, di Carmen Lasorella |
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Scritto da Ivonne Merciari
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giovedì 29 maggio 2008 |
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Verde e zafferano. A voce alta per la Birmania, di Carmen Lasorella
(Bompiani, 2008)
242 pagine, € 16,50 |
Verde e zafferano. A voce alta per la Birmania è un reportage dedicato alla causa del popolo birmano che sfida la dittatura di uno fra i regimi totalitari più feroci dei nostri tempi in nome della democrazia. L'autrice, nota giornalista italiana, riporta con il ritmo di un racconto e l'attenzione dell'inchiesta la cronaca delle marce e delle proteste dei monaci nel settembre 2007; descrive suggestioni, incontri e ricordi della Birmania e riflette sul ruolo del giornalista/testimone della storia nell'era della comunicazione globale e digitilizzata. Infine ci restituisce un'intervista clandestina e coraggiosa ad Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace nel 1991, che oltre ad essere il simbolo della resistenza birmana e della speranza di un popolo e non solo, è prima di tutto una donna straordinaria. Il libro contribuisce, nel segno dell'impegno civile, a mantenere viva l'attenzione sul dramma birmano su cui periodicamente continua a calare il silenzio e su cui troppo si tergiversa nel valutare un possibile intervento, mentre il regime golpista di Rangoon continua a vivere di rapporti/interessi politici ed economici con Europa, America, Cina, India, Russia... Leggerlo significa anche non restare indifferenti o considerarsi distanti.
Scriveva il poeta inglese John Donne: "La morte di un qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità."
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