Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...
Clicca sulla copertina per scaricare il Sassolino SPECIALE dell'autunno 2009 in .pdf
Antonio Mascolo, direttore della Gazzetta di Modena: “Ma per l’arresto di El Idrissi fu diverso: c’era il video”
"Non sempre, anzi quasi mai, i giornali nazionali sanno valorizzare i fatti locali.” Così si è espresso Antonio Mascolo, il direttore della Gazzetta di Modena, che sull’argomento, visto il ruolo che ricopre, ha piena voce in capitolo. Davanti alla nostra richiesta di ragionare sul perché l’attentato all’agenzia delle entrate non abbia trovato spazio sui media nazionali, non ha esitato: “Questo dipende un po' dalla pigrizia nella ricerca delle notizie, un po' dalla necessità di indirizzarsi verso argomenti e settori che fanno cassa e concorrenza a testate di livello nazionale. Una volta nelle redazioni nazionali c'era l'addetto alla ricerca delle notizie sulla stampa locale, adesso non più.” Mascolo scende poi nelle specifico dei due episodi sassolesi che negli ultimi mesi hanno fatto maggiormente parlare la cittadinanza, episodi che hanno avuto però un riscontro assai diverso sui media nazionali. Ci riferiamo, ovviamente, all’arresto del marocchino Oulkadi El Idrissi da parte delle forze dell’ordine, risalente a fine febbraio, e della bomba di poco più di un mese fa all’agenzia delle entrate: “Il primo, il presunto pestaggio, è balzato alla cronaca nazionale inizialmente non tanto per il fatto in sè ma perchè per la prima volta un evento del genere era certificato da una ripresa con il cellulare e veniva consumato soprattutto tramite Internet. Un fatto inedito - spiega Mascolo - che ha attratto la cronaca e che poi ha determinato le varie riprese di argomenti su Braida e sulla situazione sassolese. Il secondo fatto, l'intimidazione di stampo mafioso all'agenzia delle entrate, sicuramente gravissimo, sconta proprio una certa pigrizia di chi deve fare cronaca. I fatti di mafia ed estorsione vengono automaticamente incasellati nel capitolo Sicilia, se sono altrove non suscitano lo stesso interesse.” Conclude il direttore della Gazzetta: “Va detto che i giornali ormai sono nazionali soprattutto per quanto riguarda la politica, il settore internazionale, l'economia e una tendenza al gossip necessaria per attirare una certa fetta di lettori. Per la cronaca hanno una dimensione ben poco nazionale. In realtà, osservando solo Corriere e Repubblica, si tratta di un giornale milanese e di uno romano e la quantità e distribuzione delle copie vendute sul territorio ne è la riprova. L'unico vero ‘giornale nazionale’ è la televisione".