Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
Volta, "laboratorio" di riferimento |
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Scritto da Marcello Micheloni | |
martedì 01 gennaio 2008 | |
Tutti i percorsi di studio del Volta non possono prescindere dal sostanzioso utilizzo dei laboratori: “Fiore all’occhiello”
Anche qui, come in altre scuole, un ruolo fondamentale è costituito da stage e progetti. Tanta istruzione, quindi. Ma anche formazione: “Ho molta di fiducia nei giovani, parto da questo presupposto - spiega la Borghi -. Certo, qualcuno tende ad essere superficiale, ma in genere otteniamo ottime risposte, anche dal grado di partecipazione all’attività scolastica.” Un aiuto arriva dalla collaborazione con le famiglie: “Cerchiamo di prevenire le situazioni negative. Siamo molto in contatto con i genitori, li avvertiamo appena possibile in caso di difficoltà, cerchiamo di coinvolgerli e abbiamo risposte positive anche su questo”. Prosegue la ‘preside’: “In tante situazioni diversi nostri studenti hanno mostrato maturità, e abbiamo ricevuto complimenti. Un esempio? Tempo fa due classi sono andate a Roma ad incontrare il presidente Napolitano. All’inizio la cosa magari era stata presa con una certa superficialità, poi però è emersa consapevolezza.” Qualche difficoltà in più emerge nei primi anni: “E’ ovvio che qualche gestione va gestita, presa per mano, soprattutto nel biennio. Un po’per l’età, magari perché vogliono farsi vedere grandi, ma occorre aiutarli e vediamo che lavorando sulla persona poi nel triennio il cambiamento c’è.”
"Decisi a continuare"“Troppi maschi…”. Lo dice scherzando ma non troppo, Daniele Cantarelli, al quinto anno del Liceo tecnologico, tra l’altro anche rappresentante di istituto. Come dargli torto sul fatto che qualche ragazza in più nei dintorni non guasterebbe? Ma avrà tempo di rifarsi all’università: “Mi rendo conto di essere nelle condizioni di poter valutare tra tante facoltà, la scuola mi dà una preparazione che mi permette di non limitarmi nella scelta. Ci sto ancora pensando. Fisioterapia, o Medicina, o Economia… Bene o male mi piacciono tutte! Vaglierò anche Psicologia.” Cinque anni fa, la scelta di Daniele cadde sul Volta invece che sul Liceo tradizionale un po’ per allergia verso il latino, un po’ per la consapevolezza di quanto possano dare a livello formativo le tante ore di laboratorio. |
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