Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
Question Time, little Sassuolo |
Scritto da Stefano Panini | |||||||
lunedì 05 ottobre 2015 | |||||||
Maledetta domenica…?
Che la giornata fosse una di quelle che iniziano male e finiscono peggio lo si era capito dall’infortunio nella rifinitura che ha tolto Domenico Berardi dalla partita. Chi ben comincia… finisce peggio, appunto. Empoli – Sassuolo è un completo disastro. La partita a tinte neroverdi è stata senza dubbio la peggior prestazione della stagione per i ragazzi di Eusebio di Francesco che, in conferenza ha risposto alle critiche con un duro “adesso si smetterà di parlare di scudetto” ed un ancor più pesante “dobbiamo essere più umili”. Papà Eusebio sculaccia il Sassuolo proprio al termine di una settimana in cui, lo ammettiamo, forse sono state spese parole che potevano – col senno del poi – rimanere nel cassetto dei sogni e dei miracoli. Scudetto, Champions, Sassuolo tra le big d’Europa… Di big, ieri, solo Maccarone. Per il Sassuolo solo una “big” figuraccia che segna la fine della striscia di risultati utili consecutivi a quota 11 ma soprattutto ridimensione una città ed un progetto che rischiavano di esplodere da un momento all’altro. Giocando come ieri farebbe prima ad arrivarci il buon Remo Morini, in Europa, partendo da Piazza Piccola piuttosto che il Sassuolo. La pausa nazionali, in questo senso, arriva nel momento migliore. Stop. Spegnere, ricaricare le batterie ed allentare i bollori di un Sassuolo da scudetto. Davvero difficile trovare qualcosa di positivo nella partita contro l’Empoli, basti pensare al fatto che, da quando il Sassuolo è in serie A, non era mai successo che si chiudessero i primi 45 minuti senza effettuare alcun tiro in porta. E la risposta a tutti i mali non può essere l’assenza di Berardi dal momento che, il baby prodigio, ha collezionato ad oggi solo due partite partendo dall’undici iniziale. La berardipendenza non è più alibi verso cui addossare le colpe di risultati e prestazioni che mancano. Qualcosa si è rotto, è mancato il collante che aveva contraddistinto il Sassuolo per tutti quei famosi (e ormai storici) 11 risultati utili consecutivi. Quello che non uccide (o non ti porta in serie B) fortifica e, detto questo, la sconfitta non potrà che fare bene all’animo neroverde. Che si tratti di bagno di umiltà o di doccia gelata è necessario – terminata la sosta – asciugarsi e rimettere insieme i pezzi.
Lazio, Milan e Juventus sarà la santissima trinità che ci aspetta dopo la nazionale. Serve il miracolo? Se si gioca come contro l’Empoli non basterebbe nemmeno chiamare l’intero elenco telefonico dei santi in paradiso. Dalle stelle alle stelle il passo è breve. Dalla Champions all’Europa League quasi impercettibile. Da lì alla destra della classifica ancora meno. Poi è tutto un copione già visto e rivisto… “Question Time” è una rubrica settimanale de “il Sassolino” tenuta da Stefano Panini. Che si vinca o che si perda. Un ringraziamento particolare a Francesca Morini per la realizzazione de “la vignetta della settimana”.
Powered by !JoomlaComment 3.22
3.22 Copyright (C) 2007 Alain Georgette / Copyright (C) 2006 Frantisek Hliva. All rights reserved." |
< Prec. | Pros. > |
---|