• Media e video
  • Interviste
  • Piastrellino
  • Inchieste
  • Arretrati
Question Time, tra sbadigli e sospiri Stampa E-mail
Scritto da Stefano Panini   
domenica 03 maggio 2015

Logo QT

 

Segnali di ripresa?

 

Mai pareggio fu più gradito tra i colori neroverdi. Lo sbadiglio offerto da uno zero a zero dalle rare emozioni somiglia infatti più ad una boccata d’aria pulita con cui il Sassuolo torna a respirare. Bisognava cancellare le recenti sconfitte di Verona e Roma, le relative sei reti incassate e prestazioni sottotono che avevano riportato in auge spauracchi di una salvezza ancora tutta da guadagnare, e tanto è stato fatto. Non un Sassuolo da prima pagina (quello chissà quando tornerà?), certo una squadra di nuovo compatta sotto la specie di un quattrotretre che dal 1° minuto non si vedeva dalla trasferta di Bergamo. Bene la difesa che ha tenuto i guantoni di Consigli lontano da rotture siciliane, benino Zaza – prestazione di rilievo che lo rilancia per un finale di stagione col botto (anche se lui si accontenterebbe di un gol) –, da romanzo Cuore l’esordio di Fontanesi. Mesi fa ci saremmo lamentati di uno zero a zero così, di questi tempi tocca tapparsi la bocca, stroncare lo sbadiglio ed applaudire.

 

 

Acer-bis?


Dottor Jeckyll e Mr Hyde. A voler romanzare la stagione del Sassuolo è proprio alla penna di Stevenson che dobbiamo rivolgerci. I numeri non mentono (25 punti nel girone di andata, appena 12 in quello di ritorno con ancora quattro match da disputare) e trascinano nella loro discesa anche i singoli. Da Zaza a Sansone, passando per Taider; quasi nessuno dopo il giro di boa ha concesso il bis di un’andata da tappeto rosso. Quasi nessuno eccetto Francesco Acerbi, colonna di una difesa rimaneggiata in lungo e in largo ma costantemente sorvegliata dall’occhio vigile di Ace, la vera sorpresa della stagione. A nulla servirebbe rimarcare la lunga lotta contro il tumore che Acerbi ha brillantemente vinto (a proposito, il libro della sua storia – “Tutto bene” – uscirà il 5 maggio) e anzi, probabilmente sposterebbe la luce dei riflettori che quest’anno hanno l’obbligo di essere puntati unicamente su una stagione da favola. Altro che tappeto rosso.

 

 

Sani e salvi?

 

Sani mica tanto (c’è chi sostiene che la cura per tornare il Dream Team del 2014 sia smarrita per sempre) salvi quasi. Salutati Parma e Cesena, per la matematica certezza occorre aspettare il Cagliari lunedì sera e, anche se ormai è più una formalità che altro, toccare quei 40 punti significherebbe salvezza sudata e legittima. Con un occhio sempre vigile sul Cagliari di Festa basterebbe che i sardi perdessero col Parma per iniziare la nostra, di festa. Tanto vale, però, provare a portare a casa i 12 punti ancora in ballo negli ultimi 360 minuti della stagione. L’alibi delle assenze pesa, ancor più l’assenza di stimoli e motivazioni. Ci si aggrappa a traguardi personali, dunque, ad alimentare un collettivo che può – negli ultimi 360 minuti – dimostrare di non essere la brutta copia del Sassuolo rivelazione di inizio stagione.

 

 

 Miraggio o realtà?

 

 

Question Time” è una rubrica settimanale de “il Sassolino” tenuta da Stefano Panini. Ogni settimana, tre domande. Che si vinca o che si perda. Un ringraziamento particolare a Francesca Morini per  la realizzazione de “la vignetta della settimana”.



Commenti
Nuovo Cerca
Commenta
Nome:
Email:
 
Website:
Titolo:
UBBCode:
[b] [i] [u] [url] [quote] [code] [img] 
 
 
:angry::0:confused::cheer:B):evil::silly::dry::lol::kiss::D:pinch:
:(:shock::X:side::):P:unsure::woohoo::huh::whistle:;):s
:!::?::idea::arrow:
 
Please input the anti-spam code that you can read in the image.

3.22 Copyright (C) 2007 Alain Georgette / Copyright (C) 2006 Frantisek Hliva. All rights reserved."

 
< Prec.   Pros. >