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Question Time, San Sone

Scritto da Stefano Panini

lunedì 16 marzo 2015

San Sone?

Chiamatela “la condanna dell’ex” o “la rinascita di Sansone” o ancora “la domenica di Nicola”. Archiviatelo come vi pare questo Sassuolo-Parma del 15 marzo 2015, l’importante è farlo col nome del 17 neroverde ben in vista. Difficile, quasi impossibile, non spendere parole dolci per l’esterno neroverde classe ’92: migliore in campo nell’ultima vittoria del Sassuolo prima di Parma (era un Sassuolo-Inter 3-1), migliore in campo, e non può essere un caso, contro i crociati. Il Mapei Stadium è tornato a brillare e il merito è soprattutto di quella freccia rapida ed imprevedibile che risponde al nome di Sansone, nessuno come lui nel creare profondità e nell’uno contro uno. Il blackout che aveva interessato l’esterno di Monaco così come tutta la squadra è già un lontano ricordo; la resurrezione del Sassuolo passa per i miracoli di San Sone. Danke Nick!

Compleanno in anticipo?

Dopo un bel respiro (o meglio, un sospiro di sollievo) il Sassuolo ha spento le 32 candeline, nel senso di punti, che la passata stagione gli valsero la salvezza dopo altre 4 reti al Mapei Stadium. La vittoria che ha spento (per sempre?) le speranze del Parma è arrivata probabilmente nel periodo più nero della stagione testimoniato dal fatto che l’«oggi la vedo male» ha superato di gran lunga le discussioni sull’Isola dei famosi sugli spalti nel pre-partita. Tutto è bene quel che finisce bene e buon compleanno neroverdi. Si spengono, assieme alle candele, i dubbi di una squadra che terminata la striscia di partite fuori portata deve, ora, ingranare. I poker contro Genoa e Parma per la quota 32 hanno infatti un sapore ben diverso. Il primo arrivò alla penultima giornata e asciugò mesi di sudori freddi dettati da una salvezza che sembrava improbabile. Il secondo – il 4 a 1 contro i cugini – servirà, al contrario, per rilanciare una squadra che ha ancora 11 partite per dimostrare il proprio valore. I tempi sono maturi per sognare in grande?

100 (mila) volte grazie?

Cento panchine per Eusebio di Francesco, cento (e anche qualcuno in più) grazie. Festeggiare le 100 panchine con una vittoria frutto di una partita a tratti perfetta è probabilmente troppo per il mister, lui così avvezzo alle cose difficili. Difficili come portare il Sassuolo in serie A dominando il campionato cadetto dall’inizio alla fine, difficili come agguantare la salvezza (in anticipo) al primo anno di A per i neroverdi con un esonero in itinere. Ogni tifoso che si rispetti conserva nel profondo un dettaglio, un particolare, una vittoria che lo lega al mister. “Il Sassolino”, ad esempio, a stento riesce a trattenere le lacrime tutte le volte che arriva una chiamata sul suo nuovo smartphone: la suoneria, facile da intuire, è da qualche anno la radiocronaca degli ultimi 3 minuti di Sassuolo-Livorno 1-0 che valse la A. Brividi. 100(mila) volte Grazie Eusebio.

San Sone

“Question Time” è una rubrica settimanale de “il Sassolino” tenuta da Stefano Panini. Ogni settimana, tre domande. Che si vinca o che si perda. Un ringraziamento particolare a Francesca Morini per la realizzazione de “la vignetta della settimana”.