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Question Time, vedi Napoli e poi...

Scritto da Stefano Panini

martedì 24 febbraio 2015

La condanna dei panchinari?

E non (solo) dei nostri, anche se l’infermeria piena costringe a guardarsi la panchina, ma degli altri. Cos’hanno in comune le due sconfitte consecutive contro Fiorentina e Napoli? Il migliore in campo. Babacar e Zapata, che la dea bendata (di lei ne riparleremo) ha chiamato in campo grazie ad un turnover europeo (Babacar) ed una squalifica (Zapata). Poi si potrebbe guardare anche dentro le mura domestiche, e allora – con 3 panchinari su 4 in difesa – la condanna si estende e stende una squadra che ha vissuto di troppi lampi e poca concretezza per impensierire un Napoli più cinico. Vero è che i 14 anni di differenza tra Bianco e Zapata si sono sentiti tutti, così come vero è anche che – a forza di “se” e di “ma” – rischiamo di perdere di vista il problema delle ultime partite: ovverosia poche idee in avanti e ancor meno lucidità nell’area avversaria. A questo aggiungiamoci pure la condanna dei gregari, quando non gira non gira.

Dea bendata, apri gli occhi?

Vedi Napoli e poi… torni a casa in ambulanza. Napoli-Sassuolo 3-0, perché la sfi… (rieccola la Dea bendata) deve aver fatto almeno un gol. Fuori Antei e Cannavaro entro i primi 20 minuti che si aggiungono a Vrsaljko, Peluso ed è subito torneo di briscola a coppie nell’infermeria neroverde. Difesa più che dimezzata e partita in salita. Rimane Acerbi, del quartetto degli ipotetici titolari, ancora in piedi. Questione di ore per una sua breaking news dalla Croce Rossa? Qui ci si tocca… Intanto la storia della retroguardia neroverde è da mani nei capelli: occorre tornare al pareggio del 6 dicembre contro la Roma per apprezzare la difesa degli ipotetici titolari al completo (Peluso e Vrsaljko a supporto di Acerbi e Taider). Ognuno prenda le sue colpe, però anche la sfi…

Sassuolo in bilico?

È il momento peggiore della stagione, per assenze, gioco e risultati (3 sconfitte nelle ultime 6 partite). Si rischia di affogare, in un bicchiere mezzo vuoto con cui solo qualche settimana fa brindavamo a sogni europei e che adesso ci condanna entro una crisi che, a questo punto della stagione, potrebbe essere fatale. Mezzo pieno o mezzo vuoto il bicchiere del Sassuolo galleggia, in bilico tra i 9 punti (tanta grazia che lì dietro il passo è lento come la passata stagione) che lo separano dalla retrocessione e i 10 dalla quinta posizione che vuole dire Europa. Prima la salvezza, poi il cin-cin, poi (forse) si potrà guardare in alto. Nervi saldi e bicchieri mezzi pieni, si balla.

per l'Infermeria? sempre dritto

“Question Time” è una rubrica settimanale de “il Sassolino” tenuta da Stefano Panini. Ogni settimana, tre domande. Che si vinca o che si perda. Un ringraziamento particolare a Francesca Morini per la realizzazione de “la vignetta della settimana”.