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Question Time, un punto che vale

Scritto da Stefano Panini

lunedì 09 febbraio 2015

Chi sei Sassuolo?

Ci eravamo lasciati con questa domanda al termine della vittoria contro l’Inter che da una parte consacrò il trio delle meraviglie e dall’altra glielo tolse per squalifica quasi come a dire: “vediamo ora di che pasta sei fatto”. E in effetti tolti Zaza, Berardi e Sansone – a cui aggiungiamo anche Missiroli – il Sassuolo si è privato in un solo colpo di 19 reti (su 27 totali) e 14 assist. Nella lista degli assenti anche Taider, rientrato in settimana dalla coppa d’Africa e sceso in campo solo nei minuti finali (2 gol – 2 assist) e Vrsaljko, infortunato dopo pochi minuti (4 assist con quello di ieri). Insomma, più che una maledizione, cui i neroverdi sono riusciti a fare scudo prima con lo stacco di bomber Acerbi, poi con una prestazione davvero eccellente per quantità, attenzione e tenacia. Una squadra da serie A, ecco chi sei Sassuolo.

Molli? Ma che molli?

Ad aggiungerci un “gazo” è il grido di battaglia di Albertone Malesani che lo scorso anno di questi tempi prendeva in mano la squadra. Poco, quasi nulla, c’azzecca il Malesani nell’analisi della partita di Genova se non a testimoniare quanto sia cambiato il Sassuolo in 365 giorni. La partita di Marassi infatti, complice l’assenza dei tre tenori in avanti, ha confermato quanto sia cresciuta la squadra per atteggiamento e maturità nell’approccio delle partite. Non si parla di fuori classe, tutti e tre a casa a giocarsi la partita alla PlayStation, ma di un collettivo che – con le unghie e con i denti – questa serie A se la tiene stretta. Tutt’altro che molli Cannavaro, Acerbi e Biondini, bene Floccari e vivace il nuovo Lazarevic. “La strada ancora lunga, noi non molliamo” parola di Malesani.

E adesso?

Adesso giochiamocela. Ora che la quota salvezza è vicina e quegli undici punti che mancano si faranno presto (e se lo dice IlSassolino c’è da star tranquilli) ma soprattutto ora che si è capito che anche senza il tridente il Sassuolo è una squadra con le p…ossibilità di giocarsela in ogni campo. E allora «chissà dove arriveremo, con quei tre lì» tuonano il cappuccio e il cornetto del lunedì mattina al Bar Sport, «pazienza fino a sabato e 2 euro e 20» rispondono da dietro il bancone. Tra chi ha già prenotato il diretto Bologna-Nyon per essere in prima fila nei sorteggi dell’Europa League e chi, d’altro canto, è sicuro che Fiorentina, Napoli, Lazio e Juve ci faranno volare basso è il momento di giocarsela, senza troppi voli pindarici. Attenzione però che se il Difra riuscisse a fare 6 punti nelle prossime 4 partite impossibili anche il più pessimista degli over 70 potrebbe cominciare a risparmiare la pensione per un 2015 fuori porta…

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“Question Time” è una rubrica settimanale de “il Sassolino” tenuta da Stefano Panini. Ogni settimana, tre domande. Che si vinca o che si perda. Un ringraziamento particolare a Francesca Morini per la realizzazione de “la vignetta della settimana”.