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Question Time, vendetta...

Scritto da Stefano Panini

lunedì 02 febbraio 2015

V per vendetta?

V per Vittoria, V per Vendetta, V per un sonoro Vaffa… Quasi liberatorio, con cui il Sassuolo sfata il tabù Inter al netto di una prestazione tanto sbarazzina quanto efficace. Sbarazzina perché i neroverdi contro le grandi sono letali in ripartenze e contropiedi, efficace perché sono arrivati tre punti che eguagliano già quelli dell’andata nella serie più difficile della stagione (Inter, Samp, Fiore, Lazio, Napoli e Juve). Buon per l’anima rossonero di Squinzi, che finalmente ha realizzato il sogno di vedere il Sassuolo schiacciare l’Inter, bene per il Difra, animo e carattere per ripartire dopo il passo falso di Cagliari, ottimo per tutta la squadra, ancora in passivo nel bilancio contro l’Inter ma che – a 28 punti possiamo dirlo quasi solo sfiorando la zona anti-sfi… – avrà modo il prossimo anno di pareggiare i conti. Salvezza dell’Inter permettendo. V per vendetta, W per the Wall, Emanuele Terranova, il cui infortunio resta l’unica nota stonata di un pomeriggio da ricordare. Forza ET, non mollare.

Tridente delle meraviglie?

Milano si inchina al grande Sassuolo: Milan e Inter piegati dai colpi del tridente neroverde. Sogno o son sassolese? Pensare ad un titolo del genere qualche anno fa, quando della Lombardia ci facevamo beffe al massimo di Albinoleffe e FerarpiSalò, fa un certo effetto ma con il tridente delle meraviglie sognare si può. Da sottolineare l’italianità dei tre neroverdi che a confronto dei nomi grossi (e stranieri) dell’Inter si gonfiano il petto, oltre che la perfetta complementarietà con cui si completano i fantastici 3. Forza fisica Zaza, non a caso bomber della nazionale maggiore, genio e geometra Berardi, trascinatore di quella minore, spunto e progressione Sansone. Mai come oggi il Sassuolo si rispecchia nei Qui, Quo, Qua di casa nostra e domenica prossima, contro la Samp, ne avremo una conferma. Con il tridente assente per squalifica che Sassuolo sarà?

Poca spesa, tanta resa?

Poche ore alla fine del mercato e la società neroverde è una delle squadre che meno ha fatto parlare di sé in quanto a movimenti e trattative. Non è stato sicuramente il mercato rivoluzionario dello scorso anno anzi, Nereo ha alzato lo scudo e ha difeso Zaza, Berardi e Sansone dai milioni di Juve e Schalke 04. Un sacrificio importante, segnale di grande forza per tutto l’ambiente (grazie Mapei). Per il resto poco c’era da fare e poco è stato fatto: Manfredini, Ariaudo e Pavoletti ceduti in prestito e alcune trattative con oggetto giovani calciatori tra cui quella che ha portato Alessio Vita, centrocampista di cui si parla un gran bene, dal Monza al Sassuolo e girato al Vicenza in serie B. Manca probabilmente un esterno di attacco – Lazarević verra probabilmente ufficializzato in serata – ora che anche l’emergenza a centrocampo, con il ritorno di Taider dalla coppa d’Africa, è terminata. Voto mercato? 7.

“Question Time” è una rubrica settimanale de “il Sassolino” tenuta da Stefano Panini. Ogni settimana, tre domande. Che si vinca o che si perda. Un ringraziamento particolare a Francesca Morini per la realizzazione de “la vignetta della settimana”.