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Question Time, medicina nerazzurra? Stampa E-mail
Scritto da Stefano Panini   
lunedì 22 settembre 2014

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Cura Inter?

Scoperta miracolosa in medicina: finalmente la pozione salva panchina è stata brevettata. Il foglietto illustrativo recita: “Somministrare un gol dell’Inter ogni 10 minuti ad intervalli regolari […] basta un poco di zucchero e la pillola va giù. La storia si ripete, il 7 a 0 fa bene. Lo scorso anno arrivò il primo punto in serie A contro il Napoli condito da una prova di carattere e grinta, la stessa che si è vista al Mapei Stadium contro la Samp. Tridente contro tridente, che sembra tanto lo scioglilingua dei trentatré trentini, ma che invece è stato lo specchio del match di ieri. L’Ace-difesa è riuscita ad annullare l’attacco blucerchiato, compreso quell’Okaka cui il calcio ha rubato braccia e gambe al bodybuilding. È piaciuto il centrocampo, finalmente filtro di una squadra in cui la parola ‘equilibrio’ deve essere il primo ed unico sacro comandamento. Il tridente ne risente, costretto – soprattutto con Sansone – a sacrificarsi in copertura per buona parte della partita. Ma il buon Difra è stato chiaro e ieri «volevamo soprattutto non prendere gol» perché ok la pozione anti crisi, ma il rischio overdose era dietro l’angolo.

 

 

Pareggio e… Pop corn?

Non poteva che esserci Ferrero sugli spalti, re del Cinema all’Italiana – panettone  e non – per la prima del Maxischermo Mapei. E pazienza se già dopo i primi 45 minuti i paganti (sbadiglianti) invocano la proiezione dell’ultimo film di Checco Zalone per rinfrancar lo spirito, non sarà un Sassuolo da Oscar, magari da Telegatto, ma la risposta alla Caporetto milanese c’è stata. Migliori attori non protagonisti per Brighi e Acerbi, giocatori spesso e volentieri seduti in panchina fino ai titoli di coda, ieri ottimo rubapalloni il primo, “muro che non ti aspetti” il secondo. Telegatto per il miglior cortometraggio a Sergio Floccari. Per lui una quindicina di minuti da vera punta, vivace e propositivo, subentrato ad uno Zaza che - assieme alla barba - sembra aver perso lo smalto dei giorni felici. Migliore scenografia a Reggio Emilia, teatro mite e soleggiato di una partita in cui per grinta e compattezza è lecito sorridere (Checco o non Checco). Verrà il giorno del Sassuolo da Oscar, ma forse c'è da aspettare, perché per il momento dal trailer del Mapeischermo spuntano Fiorentina, Napoli, Lazio e Juventus. Qualcosa in più di un semplice Thriller.

 

 

 

Futuro in salita?

A guardare il calendario obbligatorio inclinare la testa verso l’alto. Strada in salita, almeno sulla carta, con Fiorentina, Napoli e Lazio per il filotto di sconfitte e l’invincibil’Juve pronta a sbatterci la porta in faccia. Niente panico però, qualche cosa a cui aggrapparci ci deve pur essere. Prima di tutto la classifica, due punti dopo le prime tre partite che non faranno tremare di paura le gambe degli avversari ma che rendono più stabili le nostre, poggiando i piedi sulla salvezza. In secondo luogo il fattore campo. Ribaltato il trend negativo dell’anno scorso, i due pareggi tra le mura del Mapei fanno della casa reggiana del Sassuolo un bel fortino pur sapendo che Napoli e Juventus saranno due ospiti rumorosi. In ultimo la rosa, curata dal pollice verde di Rossi e Bonato, capace di offrire validi cambi di formazione (Acerbi, Brighi e Floro Flores ne sono la prova) in due settimane in cui si giocheranno quattro partite. Gli unici problemi saranno in attacco complice la pesante assenza di Berardi che costringerà Sansone e Floro a dover sudare non poco sulle fasce del tridente, zona del campo in cui manca l’alternativa. Possibile variazione di modulo, magari con l’inserimento del jolly Missiroli in avanti a fare da raccordo, o l’ariete Floccari a sostegno di Zaza. Futuro in salita? Ingranare la prima (vittoria). 


Hulkaka e i sassolini dispettosi

 

 

Question Time” è una rubrica settimanale de “il Sassolino” tenuta da Stefano Panini. Ogni settimana, tre domande. Che si vinca o che si perda. Un ringraziamento particolare a Francesca Morini per  la realizzazione de “la vignetta della settimana”.



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