Le olimpiadi della ceramica |
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Scritto da Fabio Panciroli
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mercoledì 23 aprile 2008 |
Dalle Olimpiadi di Pechino alle Olimpiadi della Ceramica: il passo è breve.
A fianco leggete di un marchio storico per il nostro distretto, come la Kerakoll, sbarcato nell’ex Celeste Impero per pavimentare quella che, fra poche settimane, sarà la struttura sortiva più vista e “tenuta sott’occhio”. Le Olimpiadi della ceramica, invece, le stanno facendo proprio le piastrelle made in Sassuolo: è da poco terminata la manifestazione fieristica russa, il Mosbuilt 2008, in un mercato che sta sempre più appassionando chi di mestiere vende piastrelle; tra meno di due settimane aprirà i battenti, ancora una volta ad Orlando, il Coverings 2008: la fiera americana che arriva proprio in uno dei momenti di maggior crisi dell’economia a stelle e strisce tanto che, dopo decenni, si ricomincia a parlare di secessione. La Russia è in forte ascesa, anche se come volumi di piastrelle acquistate è ancora dietro la Germania e gli Stati Uniti, gli USA sono, per ora, ancora il mercato estero di riferimento; la Cina è un nemico, certo, ma pare esserlo sempre meno. Una volta, gli industriali, si incontravano tutti il sabato mattina al “Bar delle Vergini”; oggi è più facile che si incrocino in aeroporto.
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