• Media e video
  • Interviste
  • Piastrellino
  • Inchieste
  • Arretrati
Di punto in... Bianco Stampa E-mail
Scritto da Stefano Fogliani (pagelle by Daniele Dieci)   
domenica 09 gennaio 2011

Sarà un girone di ritorno duro (Sassuolocalcio.it)
Sarà un girone di ritorno duro (Sassuolocalcio.it)
REGGINA-SASSUOLO 1-1 - Nel sabato dei dispetti (il più grosso lo fa Martinetti al nostro pagellista Dieci, obbligandolo alla prima insufficienza stagionale) chi non fa dispetti è il Sassuolo, che in coda a 90' che gli hanno fruttato il primo punto del 2011 mostra da subito ai tifosi neroverdi che girone di ritorno li aspetta. Irto di insidie (come il Granillo) e di perplessità (come il 4-3-3 visto in terra calabra, tanto simile ad un 4-5-1 che fa tanto barricata), fitto di partite tutt'altro che indimenticabili (alzi la mano chi, coinvolgimento a parte, si è divertito a vedere Reggina-Sassuolo) da giocare come capita e come si riesce alla ricerca di punti salvezza.

Scordiamoci pure la squadra sicura, leggera e consapevole che poco più di un anno fa dal Granillo era passata senza soverchi problemi, e prepariamoci a seguirne un'altra: la pilota Gregucci, ha ventuno punti e ne deve fare una volta e mezzo da qui alla fine del girone del ritorno: non gioca benissimo (Bruno e Catellani l'hanno vista di rado), manovra a fatica (visto Magnanelli sempre utile, ma non al top) e difende non senza apprensioni, anche se le apprensioni arrivano, più che dallo spauracchio Bonazzoli, dalla doppia inferiorità numerica cui Giancola costringe i neroverdi, e anche se Rossini sembra davvero l'uomo giusto per puntellare un reparto che dalla seconda giornata ad oggi ha sempre patito, spesso all'inverosimile.

Ci piace?
Ci è piaciuta, la squadra del Granillo? Conta poco: ci si salva, speriamo, con quella. Il tempo delle analisi e dei rimpianti è finito: adesso comincia quello del realismo. Il realismo dice che mancano una trentina di punti al traguardo, e dice anche che, con un po' di culo, magari con un altro terzino e qualche gol in più dal suo attacco pseudostellare, con la determinazione e l'attenzione del Granillo magari si possono anche fare. E, nel dubbio, teneteci lontano Giancola di Vasto.

Stefano Fogliani

Pegelle a cura di Daniele Dieci

Reggina-Sassuolo 0-0

 

WALTER “Idrostop Mastic” BRESSAN

6

Praticamente fa da spettatore per quasi 80 minuti. Poi si deve impegnare nel districare alcune scomode situazioni in area, quando la Reggina decide finalmente di attaccare, forte della doppia superiorità.


NICOLA “Pattini d'argento” DONAZZAN

6,5

Ottima prova, di fronte tra l'altro ad uno degli esterni d'attacco a mio avviso più forti della cadetteria, Missiroli. Concentrato, preciso nei fuorigioco (da sempre il suo tallone d'achille) e potente sull'uomo. Se a questo si aggiungono alcune sovrapposizioni tatticamente interessanti, la sufficienza diventa ampia. Buon compleanno!


PAOLO “Silver Surfer” BIANCO

6

Perfetto ed insuperabile per tutta la gara, poi un suo fallo (al massimo da giallo) gli impedisce di proseguire in un gran match. Difficile condannarne l'intervento falloso, certamente non così pericoloso come è stato voluto far passare. Speriamo solo che le giornate siano poche.

JONATHAN "Rezzonico" ROSSINI

7

Ancora più forte dell'anno scorso, fate voi.

NICOLO' “Cavallo tascabile” CONSOLINI

6,5

Grande prestazione, di corsa e di costanza. La corsia destra difensiva convince sempre di più, con un Polenghi dirottato finalmente al centro (in realtà in panchina dopo l'arrivo di Rossini) e un ballottaggio costante tra il più difensivo e prestante Rea e un fluidifcante come Consolini.

ANDREA “Sciaboletta” DE FALCO

5,5

Al solito mi ritrovo a dover commentare una partita dove il nostro Andrea non convince a pieno. Di voglia ce n'è, ma solo in rari casi a questa viene accompagnata una sana chiarezza nella manovra e nella gestione del pallone. Insomma, sembra sempre decisamente più forte di quanto poi riesca a mettere in campo, per questo insisto nel non dare una piena sufficienza.

FRANCESCO “Il fabbricante di chiavi” MAGNANELLI

6,5

Buona prova, ai suoi livelli. Nel primo tempo sembra anche giocare il pallone in maniera più rapida e precisa rispetto alle ultime uscite, permettendo delle interessanti azioni in velocità, cosa che da tempo non si vedevano.

MICHELE “Caterpillar” TROIANO

6

Piace sia per l'impegno che per una condizione atletica che piano piano continua a crescere e migliorare. Un giocatore della sua stazza ne ha bisogno come linus della coperta, il resto non si mette in discussione: fisico imponente e piede sinistro particolarmente caldo, uniti ad un discreto senso del gol.

DANIELE “The fly” QUADRINI

6

Elegante e tecnico, come sempre. Il secondo tempo di passione lo vede addirittura esterno aggiunto difensivo, e lo si può osservare rientrare più volte fino all'altezza dell'area di rigore neroverde. Indiscutibile la sua presenza in campo.  

ANDREA “Billy the Kid” CATELLANI

5,5

Combina pochino, anche se i movimenti senza palla lasciano ben sperare, soprattutto nella prima frazione. Palla al piede solo una volta riesce a creare una netta superiorità numerica, mentre senza palla sembra essere entrato negli schemi gregucciani. Confido che a breve lo vedremo esprimersi ad alti livelli, sempre che resti.

SALVATORE “L'orso” BRUNO

5,5

Tanto di più non ci si poteva aspettare, ma appare lento e macchinoso più di uno Smeg. A questo possiamo poi aggiungere il tiro ciccato durante il primo tempo, una conclusione al volo che avrebbe potuto essere sfruttata decisamente meglio.


DANIELE “La Vipera” MARTINETTI

5,5

Ha la sfiga di entrare e di ritrovarsi con un compagno in meno. Non in ottime condizioni, sparisce com'è normale che sia tra le maglie amaranto. L'espulsione, ed è chiaro a tutti, è una farsa.  

MASSIMILIANO “The Hunter” FUSANI

s.v.

TIZIANO “Canasta” POLENGHI

s.v.

 

______________________________________________

Daniele Dieci si è diplomato presso il liceo scientifico A.F. Formiggini di Sassuolo e ha conseguito nel marzo del 2008 la laurea in Storia presso l'università di Bologna. Collabora con testate giornalistiche dai 17 anni: è stato il primo responsabile del distretto di Sassuolo per il quotidiano L'informazione di Modena. Ha vinto diversi premi letterari, anche indetti da siti di letteratura on-line. Attualmente frequente la laurea magistrale in scienze storiche. Da sempre appassionato di sport, scrive di calcio da quasi tre anni.

Stefano Fogliani è nato a Sassuolo nel 1966. Laureato in Giurisprudenza, scrive dal 1991, prima sulla Gazzetta di Modena, poi (dal 2001) su Il Resto del Carlino. Segue il Sassuolo, scrivendo dal 1998/99, da spettatore dal 1980.

 



Commenti
Nuovo Cerca
m.m.  - durissima   |2011-01-10 14:23:50
Era solo l'anno scorso.
Sembra una vita
fa...

http://www.youtube.com/watch?v=Rd4RWFn8uNI

Direi che il soprannome
Rezzonico sia giustificatissimo!


Steve, mi piacerebbe molto poter
andare allo stadio a tifare una squadra che si conquista i punti salvezza con le
unghie. Sarebbe bello.
In ogni caso serve un'anima che ancora non c'è...
Francesco 82   |2011-01-10 19:10:57
Rossini ci voleva, bravo Fogliani serve ancora un difensore
cemento armato  - chi prima punta?   |2011-01-11 09:46:56
l'anno si riapre con il dilemma dell'anno appena passato...non vedo come
possiamo risolverlo...
Francesco 82   |2011-01-11 21:44:56
Quadrini dietro alle punte con Bruno/Martinetti e
Catellani/Noselli.......................
frency  - Pinardi   |2011-01-12 15:02:41
Pinardi dietro alle punte
cemento armato  - BASTA GIOCATORI DEL MODENA!!!   |2011-01-12 15:08:48
non ne abbiamo avuto abbastanza secondo voi???
frency   |2011-01-12 14:57:57
Bentornato Rossini
Commenta
Nome:
Email:
 
Website:
Titolo:
UBBCode:
[b] [i] [u] [url] [quote] [code] [img] 
 
 
:angry::0:confused::cheer:B):evil::silly::dry::lol::kiss::D:pinch:
:(:shock::X:side::):P:unsure::woohoo::huh::whistle:;):s
:!::?::idea::arrow:
 
Please input the anti-spam code that you can read in the image.

3.22 Copyright (C) 2007 Alain Georgette / Copyright (C) 2006 Frantisek Hliva. All rights reserved."

 
< Prec.   Pros. >